• Ep. 12 - Andrea Staid e le nuove forme dell'abitare
    Mar 18 2024
    Nel dodicesimo e ultimo episodio del podcast ci trasferiamo a Genova per esplorare con l’antropologo Andrea Staid le nuove forme dell’abitare ai margini della legalità e il modo in cui esse stanno ridefinendo l’idea di comunità, potere, democrazia, arte, individuo. Il modo di abitare può davvero essere volano di un cambiamento strutturale e diffuso per le nostre società? Le forme dell’abitare del cosidetto primo mondo sono davvero l’unica alternativa possibile? Oppure ecovillaggi, comuni, cohousing, wagenplatz stanno già ridisegnando la nostra idea di casa?

    Andrea Staid è docente di Antropologia culturale-visuale presso la Naba e di antropologia culturale presso l’Università degli studi di Genova. Collabora con diverse testate giornalistiche e dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra le sue ultime pubblicazioni: I dannati della metropoli (Milieu 2014), Abitare illegale (Milieu 2017), La casa vivente (ADD 2021), Essere natura (UTET 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile.
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    17 mins
  • Ep. 11 - Silvia Cioli e la città rurale (parte 2)
    Feb 24 2024
    In questo episodio del podcast proseguiamo il nostro viaggio a Roma in cerca delle esperienze più interessanti di transizione ecologica urbana. Silvia Cioli ci guida alla scoperta di Zappata Romana, una rete collaborativa e auto-organizzata che raccoglie le esperienze di più di 300 orti e giardini urbani di città, e di Hortus Urbis, nel parco dell’Appia antica, un progetto in cui si recuperano le antiche sementi latine e un laboratorio di sperimentazione didattica per far fare esperienza “sul campo” a giovanissimə agricoltorə di città.

    Silvia Cioli, architetto e co-fondatrice di studioUAP, si occupa di progetti per lo spazio pubblico con focus sui processi partecipativi e buone pratiche emergenti. Expert di Urbact su tematiche ambientali e capacity building, ha investigato gli orti urbani con il progetto RU:RBAN First e Second Wave. E' Co-fondatrice di Zappata Romana che indaga orti e giardini condivisi a Roma e che ha promosso l’attivazione dell’Hortus Urbis, un’area abbandonata nel parco dell’Appia Antica ora destinata a orto pubblico con vocazione sperimentale e didattica.
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    21 mins
  • Ep. 11 - Giuliano Fanelli e la città rurale (parte 1)
    Oct 2 2023
    Nell'undicesimo episodio del podcast inauguriamo un breve ciclo dedicato alla città rurale per raccontare progetti e pratiche di transizione ecologica urbana che fanno connettere e convivere in modo collaborativo la dimensione antropica con quella animale e vegetale. In questa prima parte Giuliano Fanelli ci disegna una mappa di orientamento generale sfatando una serie di luoghi comuni che vedono la città come luogo non adatto alla vita di piante e animali selvatici .


    Giuliano Fanelli è ricercatore presso l'università "La Sapienza" e botanico-attivista impegnato nella valorizzazione dei beni comuni ambientali a Roma. Tra i suoi lavori, la collaborazione all'Atlante della Flora di Roma, una voluminosa monografia sulla vegetazione di città e la cura del volume Il nuovo giardino ecologico (2004, Franco Muzzio Editore). Da anni studia gli ecosistemi incontaminati vegetali dell'Albania e della Sardegna e i novel habitat delle aree industriali abbandonate.
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    21 mins
  • Ep.10 - Lorenzo Mori e l'arte contemporanea
    Jul 26 2023
    Eccoci al decimo episodio dedicato all’arte contemporanea con un coup de theatre degno dell’argomento trattato: Lorenzo Mori da intervistatore diventa intervistato e passa il testimone della conduzione della puntata a Benedetta Pintus, giornalista e attivista transfemminista per parlare dei rapporti e delle dinamiche che legano le nuove pratiche artistiche alla politica e alla socialità.

    A partire dalla diatriba tra arte pura e arte politica Lorenzo Mori ci delinea l’attuale panorama dell’arte contemporanea e una possibile via di superamento del pantano in cui è finita. Chiude l’episodio la ormai consueta pratica del nostro podcast di trasformare una parola obsoleta, in questo caso "arte", in qualcosa di più attuale e trasformativo.

    Lorenzo Mori è ideatore artistico per Riverrun hub, un centro con sede a Cagliari e Roma che applica i processi creativi dell’arte a progetti di trasformazione sociale e culturale. Regista e drammaturgo, studia e opera nella permacultura sociale e nella facilitazione dei processi intenzionali dal basso, affiancando giovani artist3 nell’esplorazione di nuove pratiche ibride in cui autorialità e specificità cedono il posto a co-creazione e meticciato di saperi eterogenei. Propone un’inusuale idea di teatro contemporaneo volta al recupero della funzione originaria comunitaria e rigenerativa di quest’arte.
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    28 mins
  • Ep.9 - Giorgia Lattuca e le comunità intenzionali (parte 2)
    Jan 23 2023
    Continuiamo la nostra chiacchierata con Giorgia Lattuca alla scoperta delle comunità intenzionali ecologiche, genericamente note come ecovillaggi.

    Con Giorgia approfondiamo il rapporto che queste realtà hanno con le istituzioni, il difficile tema del passaggio generazionale all’interno delle esperienze più longeve e il modo in cui si stanno evolvendo le comunità più giovani della rete. Chiude l’episodio una riflessione sull’uso (abuso?) della parola sostenibilità e la proposta di un nuovo termine da inserire nel nostro vocabolario della trasformazione culturale.

    Giorgia Lattuca
    Facilitatrice e mediatrice di processi di gruppo, da diversi anni collabora con la RIVE - Rete Italiana Villaggi Ecologici e con il GEN - Global Ecovillage Network, per la creazione di partenariati strategici tra cui il CLIPS - Community Learning Incubator Programme for Sustainability.
    Laureata in economia e specializzata in Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile ha unito le sue tante passioni attraverso percorsi di facilitazione e consulenza a gruppi e comunità ecologiche intenzionali.
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    26 mins
  • Ep.9 - Giorgia Lattuca e le comunità intenzionali (parte 1)
    Dec 17 2022
    Per uscire dall’immaginario comune che vede gli ecovillaggi ancora fermi al tempo dei figli dei fiori abbiamo incontrato Giorgia Lattuca, presidente uscente di RiVE, la rete che raccoglie in Italia la maggior parte di queste comunità.

    Giorgia ci ha raccontato di metodologie, strutture e pratiche all’avanguardia, frutto di trent’anni di sperimentazione, nate grazie a GEN (Global Ecovillage Network). Ad esempio, la CLIPS (COMMUNITY LEARNING INCUBATOR PROGRAMME FOR SUSTAINABILITY) nasce per favorire apprendimento e crescita organica dentro le comunità sia in termini di relazioni che di pratiche, ma potrebbe essere applicata in molti altri ambiti, diventando una chiave fondamentale per ridisegnare il futuro dei nostri modelli sociali, politici ed economici.

    Giorgia Lattuca
    Facilitatrice e mediatrice di processi di gruppo, da diversi anni collabora con la RIVE - Rete Italiana Villaggi Ecologici e con il GEN - Global Ecovillage Network, per la creazione di partenariati strategici tra cui il CLIPS - Community Learning Incubator Programme for Sustainability.
    Laureata in economia e specializzata in Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile ha unito le sue tante passioni attraverso percorsi di facilitazione e consulenza a gruppi e comunità ecologiche intenzionali.
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    25 mins
  • Ep.8 - Giuseppe Micciarelli e l'hackeraggio politico
    Oct 26 2022
    In questo ottavo episodio Giuseppe Micciarelli ci parla di hackeraggio politico, una pratica giuridica sempre più diffusa e necessaria per mediare il dialogo tra i movimenti e le pubbliche amministrazioni.

    A partire dall’esperienza dell’Ex Asilo Filangieri di Napoli Giuseppe ci delinea un quadro politico dove l’evaporazione dei corpi intermedi (sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali, etc.) ha aperto una voragine comunicativa tra i partiti politici e i cittadini. Da qui la necessità di reinventare nuove istituzioni che proprio nel lavoro dei movimenti e nell’hackeraggio della normativa vigente trovano possibilità, forza e legittimazione.

    Giuseppe Micciarelli è filosofo politico e sociologo del diritto, lavora all’Università degli Studi di Salerno e fa parte del collegio dei docenti del master ProPART dello IUAV. Nel 2019 ha vinto l’Elinor Ostrom Award, il riconoscimento scientifico più importante al mondo negli studi sui beni comuni. Fa parte della Rete Nazionale dei Beni Comuni Emergenti e ad Uso Civico. Come ricercatore e attivista sta sviluppando la metodologia dell’hackeraggio politico-giuridico ed è impegnato nella creazione e implementazione di nuove istituzioni partecipative, su scala locale e transnazionale.
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    26 mins
  • Ep.7 - Gianluca Cantisani e le scuole aperte partecipate
    Sep 17 2022
    Nel settimo episodio Gianluca Cantisani ci racconta dell’esperienza della scuola Di Donato a Roma, dove i genitori dei bambini che la frequentano, e che provengono da circa 50 nazioni diverse, stanno sperimentando da 20 anni un modello di gestione condivisa e di comunità educante. Ci racconta anche del progetto Scuole Aperte Partecipate, che sta replicando l’esperienza della Di Donato (Roma) e della Cadorna (Milano) in altre 15 scuole sparse in tutt’Italia con l’obiettivo di trasformare le Scuole in “luoghi della partecipazione”. Si tratta di una visione sussidiaria dove al servizio scolastico di Stato si aggiunge l’uso civico dell’edificio scolastico che diviene un bene comune gestito direttamente dai genitori degli alunni e dai cittadini. Queste esperienze si basano sull’idea di Comunità Educante e sperimentando nuovi strumenti di politica generativa, quali i “Patti Educativi di Comunità”.

    Gianluca Cantisani è membro dell'associazione "genitori della scuola Di Donato", co-ideatore del progetto SCUOLE APERTE PARTECIPATE, grazie a cui le scuole di 6 regioni o Italia stanno sperimentando un modello innovativo di comunità educante. È presidente del MoVI (movimento di volontariato italiano) per cui cura il progetto TERRITORI EDUCATIVI, la rete di buone pratiche educative dal basso fiorite in tutta Italia.
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    26 mins