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In Sodom and Gomorrah (Cities of the Plain), Part I, the fourth volume of Marcel Proust's monumental, seven volume Remembrance of Things Past, Marcel continues his voyage of discovery through the homosexual world, where the affairs of the ageing Baron de Charlus lead to unexpected and hilarious adventures.

La monumental obra de Marcel Proust (1871-1922), En Busca del Tiempo Perdido es un inmenso retrato de toda una sociedad y es considerada como una de las grandes obras maestras de toda la literature. Como su nobre lo indica, Proust trató de recobrar en su novella en siete volúmenes lo que había sido el ayer y sus personajes están basados en el círculo del autor. La obra en total es un reflejo de uno de los más brillantes análisis de la conciencia que se hayan escrito.

Il quarto volume è, per ammissione dello stesso autore, il libro "più ricco in fatti piscologici e romanzeschi". Ed è qui che il Narratore scopre il mondo di Sodoma e Gomorra, che come una lente, un nuovo colore, arricchisce di sfumature il vasto affresco mondano della soirée dai Guermantes; fa emergere la figura del barone di Charlus, che già nelle prime pagine, in una memorabile scena botanica, viene presentato come il “provvidenziale calabrone” pronto a posarsi sull'orchidea, il farsettaio Jupien.

Faut-il manger pour vivre, ou vivre pour manger ? La madeleine de Proust est-elle vraiment celle que l'on croit ? La trompe d'éléphant est-elle comestible ? Vous trouverez réponse à ces épineuses questions, et à bien d'autres, dans notre sélection de 19 textes cultes commentés Une balade littéraire divertissante et instructive à travers les textes de Brillat-Savarin, La Bruyère, Théophile Gauthier, Proust, Zola, Rabelais, Flaubert, Balzac, Maupassant, Molière, Hugo, Huysmans, Pétrone, Daudet, Madame de Sévigné et des Frères Goncourt. Bon appétit ! Textes commentés par Sylvain Trias.

Parmi les textes les plus emblématiques de Marcel Proust par Valérie Bonneton, Denis Lavant et Laurent Natrella de la Comédie-Fançaise. Enregistré au Théâtre de l'Athénée Louis Jouvet le 2 décembre 2019—Douze saynettes croquées avec finesse et humour, le récit est parfois émouvant, souvent piquant et même un peu leste mais toujours subtil. Une façon de se plonger dans l'univers proustien avec légèreté grâce au talent des acteurs.

Solo quando ci ammaliamo ci rendiamo conto di non vivere soli, ma incatenati a un essere di un altro regno, da cui ci separa un abisso, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci capire: il nostro corpo. "La parte di Guermantes" è il terzo volume di "Alla ricerca del tempo perduto" (la "Recherche"), il capolavoro di Proust. Marcel, il protagonista del romanzo, insieme alla sua famiglia, trasloca in un appartamento nel palazzo della famiglia aristocratica Guermantes.

La primera parte de una obra maestra sobre al amor, las relaciones humanas y el devenir del tiempo. En 1913 vio la luz esta primera entrega de uno de los ciclos novelísticos más admirables de la historia de la literatura: En busca del tiempo perdido, un camino iniciático y un análisis, de hondo calado filosófico, de la compleja relación del tiempo con la memoria, ese instrumento—formado por recuerdos, ensaciones, incluso sabores—para reapropiarse del pasado y de ese modo devolver su integridad al presente.

El elegante París y la tranquila localidad balnearia de Balbec son los dos grandes escenarios en los que se mueve A la sombra de las muchachas en flor, relato centrado en la iniciación del narrador en asuntos amorosos y pasionales, así como en la vívida descripción de sus primeros contactos con el arte y el acto creativo.

Après des études littéraires perturbées par une santé fragile, le jeune Marcel Proust passe une licence de lettres et de philosophie, une autre de droit mais sans désir de carrière. Cependant dès l'adolescence, paraissent en revue des nouvelles, pastiches, portraits, essais et poèmes en vers et en prose qu'il réunit sous forme d'itinéraire et publie à l'âge de 25 ans sous le titre Les plaisirs et les jours.

"A Parigi, all'interno di un appartamento borghese, due protagonisti mettono in scena una delle più grandiose indagini su quel tragico sentimento che accompagna l'amore: la gelosia. Ma è sempre il tempo, liquefatto nella noia d'un interno, nel ricordo rivisitato senza sosta, nella gioia d'un avvenimento immaginato con desiderio febbrile, a dare sostanza narrativa a La prigioniera.

Chi ama Marcel Proust non potrà fare a meno di immergersi nelle dense atmosfere di questi suoi racconti giovanili, selezionati appositamente da "I piaceri e i giorni" (1896). La raccolta consta di sei storie, vere e proprie istantanee sugli aspetti più vividi del sentire umano... I personaggi sperimentano l’amore come un precipizio di corruzione ("Violante" o "La mondanità", "La confessione di una ragazza") o come la sofferenza del non essere ricambiati ("Malinconica villeggiatura di Madame de Breyves", "L’indifferente").

"All'ombra delle fanciulle in fiore" è il secondo volume di "Alla ricerca del tempo perduto" (la 'Recherche'), l'opera più importante di Marcel Proust, scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927. Questo volume contiene due parti: 'Intorno a M.me Swann' e 'Nomi di paesi: il paese'. Nella prima parte l'autore racconta delle conoscenze da lui fatte tra Combray e Parigi, di cui le più importanti sono quella con il marchese Norpois, lo scrittore Bergotte, suo 'idolo' letterario, e la sua attrice preferita, la Berma.

"All'ombra delle fanciulle in fiore" è il secondo volume di "Alla ricerca del tempo perduto" (la "Recherche"), il capolavoro di Marcel Proust, scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927 (viene considerato il romanzo più lungo di sempre). Nella seconda parte di questo secondo volume, intitolata "Nomi di paesi: il paese" ("Noms de pays: le pays") l'autore soggiorna per un certo periodo con la nonna e la domestica Françoise in un hotel di Balbec, una località di mare in Normandia.

In questo suo racconto giovanile, pubblicato a venticinque anni nella raccolta I piaceri e i giorni, Proust ci descrive la parabola di Violante, una semplice ragazza di campagna la quale, trasferitasi in città, viene travolta dalle tentazioni mondane. In nome di un ideale astratto di amore, Violante si condannerà ad una ricerca estenuante, finendo infelice vittima della vanità. Con la precoce maestria di un genio mondiale della letteratura, Proust condensa in questo racconto molti dei temi a lui più cari.

Baldassare Silvande, visconte di Silvania, è prossimo alla morte. Consapevole dell’imminenza del trapasso, inizia così a rendersi conto del valore che ha la vita: ogni cosa si fa più chiara, e i piaceri sensuali dell’esistenza diventano più nitidi. Smarrito in tale oblio edonistico, ben presto Baldassare ritrova le forze. Sennonché, al manifestarsi nuovamente della malattia, tale illusoria parentesi di pace torna ad infrangersi con l’angoscia della morte, dando al racconto un tono ben diverso e molto più cupo.

Incluso originariamente nell’opera I piaceri e i giorni (1896), La confessione di una ragazza è un racconto già estremamente maturo, scritto attraverso un uso intelligente della prima persona e che propone a chi legge una morbosità che, negli altri racconti coevi, sembra trovarsi in secondo piano. L’esponenziale corruzione di un animo innocente – quello della protagonista – sembra infatti allargarsi anche alla sua famiglia, in una valanga apparentemente inarrestabile di depravazione. 

"L’indifferente", originariamente incluso nell’opera I piaceri e i giorni (1896), venne poi ritirato dallo stesso Proust, prima di essere riscoperto, a distanza di ottant’anni, da Philip Kolb. Al centro della storia vi è l’amore contrastato fra la bella vedova Madeleine di Gouvres e l’ombroso Lepré. Quest’ultimo, infatti, si considera talmente indegno dei sentimenti della donna da non riuscire quasi a vederla. 

"Malinconica villeggiatura di Madame de Breyves" è un racconto giovanile di Proust, incentrato sull’amore. Ma non si tratta, qui, di quel sentimento gratificante che si potrebbe pensare: l’amore di cui ci parla l’autore, piuttosto, è una malattia dell’animo, un’entità aliena che si impossessa dell’individuo, senza lasciargli alcuna scelta. Madame de Breyves si innamora di un uomo che stima assolutamente insignificante, e del quale fa pure fatica a ricordare i tratti del viso. 

Incluso originariamente nell’opera "I piaceri e i giorni" (1896), "La fine della gelosia" è un racconto giovanile, che ha già in sé tutto il potenziale di Proust. La vicenda narrata riguarda due giovani innamorati, Honoré e Françoise, la cui storia sembrerebbe apparentemente solida. Quando, però, un amico confessa ad Honoré che la ragazza terrebbe dei comportamenti sconvenienti, il giovane inizia a provare una cocente gelosia. 

Enter the enchanting and complex world of Marcel Proust's 'Swann's Way.' Follow the story of Charles Swann as he navigates the complexities of love, art, and memory in fin de siècle France. Experience the power of literature to reveal the hidden depths of the human psyche and to explore the nature of time, memory, and identity.https://www.solgood.org - Check out our Streaming Service for our full collection of audiobooks, podcasts, short stories, & 10 hour sounds for sleep and relaxation at our website