
Seemposium lowlevel_4 | Non puoi bucare qualcosa che non funziona
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La puntata si apre con un tema inquietante: predictive policing. Dall’UK alla Spagna, si moltiplicano gli algoritmi per prevenire crimini prima che accadano. Andrea e Gabriele analizzano i casi reali (come il sistema VIOGEN), tra bias algoritmici e punteggi di rischio. Non è solo distopia giuridica ma lo spunto per parlare di qualcosa di ancora più vicino alla sicurezza offensiva.
Invece, cosa succede quando la tecnologia “non funziona abbastanza da essere bucata”? Da qui parte una discussione caustica sullo stato attuale della security: CVE generate a caso, PoC scritte via LLM per vulnerabilità inventate, infrastrutture così rotte da risultare invulnerabili. E poi ancora AI nel fuzzing, strumenti che promettono troppo e la sensazione che tutto il mondo infosec stia vivendo un gigantesco effetto placebo.
Argomenti trattati:
• Predictive policing e algoritmi di rischio sociale
• Vulnerabilità inutili: “non puoi bucare qualcosa che non funziona”
• Prompt AI e exploit generati con ChatGPT
• CVE gonfiate e patch che non servono a nulla
• Fuzzing automatizzato: tra sogno e realtà
• Quando l’infrastruttura è il vero punto debole… ma non nel modo che pensi
🎙️ Host: Andrea Menin & Gabriele Peiretti
🌐 https://seemposium.it
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