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  • Trump rilancia la NATO
    Jun 25 2025
    Trump non lascia la NATO e conferma la validità dell'articolo 5: l'attacco a un membro dell'Alleanza, fa scattare la partecipazione di tutti gli altri. E' stato fissato e condiviso il 5% dei PIL per le spese militari entro il 2035, nonostante le proteste di Sanchez. La guerra non preoccupa i mercati, che festeggiano la conclusione (forse) lampo. Gli attacchi "telefonati" iraniani lasciano supporre che gli USA stiano lavorando a un accordo fra Israele e Iran.
    Il dollaro continua a perdere terreno sulle altre valute, e Powell ribadisce che i tassi potrebbero restare a questo livello sino a quando non vi sia un segnale chiaro di contenimento dell'inflazione. I mercati prezzano 2/3 tagli entro la fine dell'anno e circa 6 tagli nel 2026. Osserviamo con attenzione il settore della difesa e di tutte le attività correlate in ragione degli accordi raggiunti nel vertice NATO. Venerdì prossimo il dato sull'inflazione USA.
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    19 mins
  • Il mondo è in disordine, i mercati attendono.
    Jun 18 2025
    Trump lascia il G7 prima della chiusura, apostrofando Macron e bollandolo come "uno in cerca di pubblicità, ma che spesso sbaglia". Che abbia voluto evitare Zelensky?
    La Lagarde ha affermato che la debolezza del Dollaro è la grande occasione dell'Euro, ma che servirebbero credibilità geopolitica, resilienza economica e integrazione istituzionale e legale. "Un vaste programme", avrebbe detto De Gaulle.
    Nel frattempo, Israele bombarda l'Iran, che a sua volta risponde con altrettanta violenza. Trump minaccia la discesa in campo degli USA, a fianco di Israele e afferma di non concedere spazi di negoziazione. Per un paio d'ore, trascorse le quali, cambia idea.
    L'oro è ai massimi, +28% dall'inizio dell'anno in dollari, un po' meno in Euro. I mercati osservano, senza prendere direzioni. Indicazioni operative per un mondo in disordine. Con Claudio Campesi e Tommaso Gervasoni.
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    24 mins
  • The Big Beautiful Bill: tripla B per gli USA
    Jun 11 2025
    Il dato sull'inflazione USA è inferiore alle attese: 2,4% atteso 2,5%. Sarà sufficiente per Powell per iniziare a ridurre i tassi? I Mercati sono scettici, mentre Trump dichiara che Bessent sarebbe un perfetto sostituto di Powell.
    I negoziati fra Cina e USA sono ancora senza esiti certi, nonostante le dichiarazioni di Trump. Il Big Beautiful Bill, la proposta di legge tanto criticata da Musk, dovrà essere approvata entro settembre e contiene impegni importanti per il bilancio USA. Per contenere il deficit, sarà necessario tagliare il Medicaid a circa 10 milioni di persone, molte delle quali hanno probabilmente votato Trump. Nel frattempo, il Presdiente mobilita 900 Marines per sedare le proteste a Los Angeles. Sembra un film.
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    19 mins
  • L'ultimo taglio della BCE?
    Jun 5 2025
    La BCE ha tagliato di 1/4 di punto i tassi, come del resto già ampiamente anticipato dai mercati. L'Euro Dollaro si rafforza, anche se in misura modesta. Gli investitori non comprano dollari, nonostante i tassi siano di gran lunga più remunerativi. Le politiche di Trump generano incertezza e i Mercati premiano la linearità. Scende anche la fiducia nella sostenibilità del Debito, che diventa ancor più importante se il OBBBA dovese passare il vaglio del Senato. Tempi incerti, tempi per attendere e muoversi con cautela. Stiamo alla finestra.
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    25 mins
  • Alla ricerca della fiducia perduta...
    May 28 2025
    L'ultima asta dei titoli del Tesoro statunitensi, tenutasi il 21 maggio 2025, ha evidenziato una domanda debole per i bond a 20 anni, con un rendimento richiesto del 5,047%, il più alto dal 2020. Questo ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori riguardo alla sostenibilità del debito pubblico e ha contribuito a un aumento generale dei rendimenti dei Treasury, con il decennale che ha raggiunto il 4,595% e il trentennale il 5,089% .
    La reazione del mercato è stata significativa: l'S&P 500 ha perso l'1,6%, il Dow Jones l'1,9% e il Nasdaq l'1,4% . Le preoccupazioni sono alimentate anche dalla recente proposta di tagli fiscali da parte dell'amministrazione Trump, che potrebbe aumentare il deficit di circa 4.000 miliardi di dollari nel prossimo decennio . Il declino di un Impero?
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    26 mins
  • Specchio, servo delle mie brame
    May 21 2025
    Moody's declassa gli USA: i tagli del Governo non sono sufficienti a compensare il taglio delle tasse promesso da Trump. Nello specchio della realtà, Trump non può nascondere l'effetto delle sue promesse.
    Il servizio del debito, ormai arrivato a 36 trilioni di dollari, è un onere imponente per il paese e sarà la prima voce del deficit. Come stanno reagendo i mercati?
    La telefonata fra Trump e Putin non ha sortito risultati concreti e il Governo USA sembre determinato ad abbandonare la partita. Cosa farà l'Europa?
    Abbiamo scoperto in settimana di avere i Titoli di Stato più sicuri dei Bund tedeschi, ma è stata solo una gaffe Meloniana. Cronache di un paese dove lo spread resta un termine arcano, e l'economia materia per pochissimi.
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    23 mins
  • Per un pugno di dollari
    May 14 2025
    Powell non ha tagliato i tassi e Trump non ha perso occasione per insultarlo, ma le previsioni della Fed sono condizionate da un Governo che non sembra avere una strategia e che, stando alle dichiarazioni, potrebbero causare un rialzo dei prezzi e dell'inflazione. Massima cautela, quindi. I tassi in USA remunerano molto meglio i capitali rispetto all'Europa, quindi il dollaro dovrebbe rafforzarsi sull'Euro, ma così non è. Crisi di fiducia nel dollaro? Cautela verso il futuro? i mercati attendono qualche segnale per capire la direzione dei tassi, ma gli accordi sui dazi si susseguono con risultati di gran lunga difformi dalle promesse. Tutti alla finestra, con grande attenzione alle fluttuazioni del dollaro, che rispecchiano il sentiment dei mercati.
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    26 mins
  • La seconda volta di Merz
    May 7 2025
    Cos'è successo in Germania, per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale? Che messaggio hanno voluto mandare i franchi tiratori della stessa coalizione di Merz? La Germania appare fragile politicamente, mentre impazza la polemica su AFD.
    Trump ha ammesso di aver sbagliato "un pochino" sui dazi e promette flessibilità.
    In Italia, prosegue la saga delle OPS: da Unicredit su BPM, da MPS su Mediobanca, da quest'ultima a Banca Generali. Il comparto si consolida, ma sembra che il fine ultimo per qualcuno sia il controllo della preda più ambita: Assicurazioni Generali.
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    30 mins