E171: Speciale Geopolitica - UE, CINA, USA e MONDO con Riccardo Pennisi cover art

E171: Speciale Geopolitica - UE, CINA, USA e MONDO con Riccardo Pennisi

E171: Speciale Geopolitica - UE, CINA, USA e MONDO con Riccardo Pennisi

Listen for free

View show details

About this listen

Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone parla con Riccardo Pennisi, Managing Editor di Aspenia ed esperto di geopolitica. Nell'episodio trattiamo di:


1. Accordo Europa-USA: L'accordo commerciale tra Europa e Stati Uniti è stato definito da alcuni come una vittoria, ma molti analisti lo vedono come una sconfitta per l'Europa. Con dazi al 15% su molti prodotti industriali e un impegno europeo di investire 1300 miliardi di dollari negli USA, l'Europa sembra non guadagnare nulla di concreto.


2. Sfide dell'Unione Europea: L'UE si trova a fronteggiare una competizione economica con la Cina, tensioni con la Russia e un rapporto sempre più competitivo con gli Stati Uniti. La mancanza di una politica estera e industriale consolidata rende difficile per l'Europa giocare un ruolo autonomo nel nuovo mondo multipolare.


3. Opportunità Globali: L'Europa deve guardare ai paesi emergenti come opportunità piuttosto che minacce. Con un miliardo e mezzo di persone in Africa e paesi come l'India e l'Indonesia in rapida crescita, l'UE deve aumentare le sue opzioni e stringere legami con queste regioni in espansione.


Riccardo Pennisi, esperto di geopolitica, ha studiato scienze politiche a Firenze e a Urbino. Ha lavorato per istituti e think tank in Italia e all'estero, diventando un punto di riferimento nel campo della geopolitica.


Non perdete questo nuovo episodio ricco di informazioni! Se vi è piaciuto, lasciate una recensione e condividilo con amici e colleghi! 🎧

No reviews yet
In the spirit of reconciliation, Audible acknowledges the Traditional Custodians of country throughout Australia and their connections to land, sea and community. We pay our respect to their elders past and present and extend that respect to all Aboriginal and Torres Strait Islander peoples today.