Premio Internazionale d' Arte Contemporanea di Venezia, con allegata un' opera in pittura intitolata " Il respiro del Mare".

Comunico attraverso questa mia, che l'opera è stata ammessa in quanto idonea al contesto e alla finalità preposta.

Le motivazioni sono molteplici: innanzitutto non è una semplice rappresentazione paesaggistica, ma un grido vibrante e potente che celebra l'energia indomita e la fragile bellezza degli oceani, evocando un urgente appello alla loro salvaguardia. Ho apprezzato particolarmente come ha catturato magistralmente il dinamismo delle onde utilizzando una palette dominata da tonalità acquamarina, turchesi profondi e bianchi gessosi. L'uso audace del bianco non descrive solo la schiuma della cresta che si infrange, ma evoca la forza primordiale e la vitalità dell'acqua in movimento, quasi un respiro visibile del mare stesso.

Le pennellate sono immediate e cariche, creando una texture che suggerisce la consistenza spessa e l'imprevedibilità dell'onda; (questa materialità enfatizza quanto l'oceano sia una forza viva e pulsante, degna del massimo rispetto e protezione) . Il titolo stesso, "Il respiro del mare", è la chiave di lettura: ci ricorda che l'oceano è un organismo vivente che "respira", essenziale per la sopravvivenza del nostro pianeta. Le scure, quasi minacciose sfumature di verde-blu nascoste sotto la schiuma (in particolare nella parte centrale in alto) possono essere interpretate come la vulnerabilità e le minacce che incombono sull'ambiente marino a causa dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici e dello sfruttamento eccessivo. Il tumulto rappresentato non è solo naturale, ma può anche riflettere l'urgenza della crisi ecologica.

Questo quadro ci costringe a sentire la potenza del mare e a riflettere sul nostro ruolo: siamo chiamati a proteggere questo "respiro" vitale. È un promemoria emotivamente intenso che la salute del mare è intrinsecamente legata alla nostra, e che la sua bellezza selvaggia, qui immortalata con tanta passione, rischia di svanire senza il nostro intervento consapevole. È un'opera che non si limita a piacere, ma esorta all'azione per conservare questa magnificenza per le generazioni future.