• 104 – Lo yoga e la radice della kundalini: l’energia potenziale alla base dell’essere
    Dec 31 2025

    La kundalini rappresenta il potenziale latente nell'uomo ed è generalmente considerato residente nel muladhara chakra. Ciò implica che l'uomo ha una facoltà unica di autocoscienza e comprensione che normalmente rimane non sfruttata e non utilizzata. L'uomo usa raramente anche solo una frazione del suo potenziale. Questo rappresenta il significato realizzato dietro il simbolismo della kundalini che risiede nel muladhara chakra.

    La parola sanscrita moola significa 'radice' o 'base'; la parola adhara significa 'substrato' o supporto'. Pertanto, la parola muladhara significa 'il substrato fondamentale';

    È la piattaforma da cui ogni persona può esprimersi come centro individualizzato dell'essere. È il trampolino di lancio verso livelli di comprensione più elevati. Questo centro è anche ampiamente conosciuto come adhara chakra - "il centro di supporto"

    Show More Show Less
    16 mins
  • 103 - Chakra e livelli di coscienza: un percorso dal peso tamasico alla chiarezza satwica
    Dec 24 2025

    I chakra possono anche essere suddivisi in tre classi approssimative come segue:

    Mooladhara e swadhisthana, i due chakra inferiori, sono prevalentemente di natura negativa o tamasica. Cioè, le proprie azioni tendono ad essere adharmiche, disarmoniche e non conformi alla propria natura individuale.

    Manipura e anahata, i due chakra centrali, sono una miscela di qualità sia negative che positive. Questo è il livello in cui predomina rajas; dove azioni e pensieri sono una combinazione di dharma e adharma.

    Vishuddhi e ajna, i due chakra superiori, sono prevalentemente positivi (satwici). Si tende a seguire il dharma, dove le proprie azioni ei propri pensieri sono in accordo con la propria natura individuale.


    Show More Show Less
    22 mins
  • 102 - Yoga Chakra : il viaggio del loto dal fango alla luce, tra rinascita ed energia interiore
    Dec 17 2025

    Il loto esiste anche su tre diversi livelli: fango, acqua e aria. Inizia dapprima a crescere nel fango (ignoranza), cresce attraverso l'acqua nel tentativo di raggiungere la superficie (sforzo e aspirazione) e infine raggiunge l'aria e la luce diretta del sole (illuminazione). Quindi il loto simboleggia la crescita dell'uomo da bassi stati di consapevolezza e mancanza di conoscenza attraverso i chakra a stati di coscienza superiori. Il culmine della crescita del loto è un bel fiore. Allo stesso modo, il culmine della ricerca spirituale dell'uomo è il risveglio e la fioritura del potenziale umano.

    Sebbene il significato di ogni chakra non possa mai essere spiegato a parole, specialmente i chakra superiori, ci sono attributi generali associati a ciascuno di essi. Questi non rappresentano l'esperienza dei chakra, ma solo l'espressione e i sentimenti di una persona a un particolare livello di chakra.


    Show More Show Less
    22 mins
  • 101 - Yoga e i Chakra nelle diverse culture, miti e realtà interiore
    Dec 10 2025

    I chakra erano simbolizzati secondo codici sociali di linguaggio, arte e convenzioni. I chakra erano raffigurati in modi diversi, ma sempre riferiti allo stesso aspetto dell'essere umano. A causa di questi simboli diversi, molte persone considerano i chakra come semplici concetti fantasiosi e invenzioni dell'immaginazione. Ma questo tipo di pensiero fa dimenticare che l'esperienza dei chakra non può essere rappresentata con parole o diagrammi. Parole e simboli possono solo indicare l'esistenza dei chakra. Dovete sperimentare i chakra da soli; dovete risvegliare il potenziale della mente per voi stessi. Non lasciatevi scoraggiare dai diversi simboli dei chakra; sono solo indicazioni. Non sono la realtà dei chakra. Tutti i sistemi simbolici dei chakra sono solo un mezzo, un mezzo conveniente e scientifico per guidarvi e assistervi verso la vostra esperienza diretta.

    Il numero sette è sempre stato considerato un numero molto importante nelle società mistiche. I pitagorici lo consideravano il numero della vita spirituale perché l'uomo è controllato dai sette spiriti celesti. Questi sono i chakra.

    Show More Show Less
    15 mins
  • 100 - Chakra : vortici di energia e porte della consapevolezza interiore
    Dec 3 2025

    Questi chakra sono sia reali che simbolici. Cioè, implicano due cose, perché rappresentano:

    Centri di energie sottili (prana) all'interno del corpo pranico dell'uomo, ciascun chakra è associato all'energia pranica a specifici livelli di frequenza e sottigliezza. Ogni chakra è un interruttore che accende o apre livelli specifici della mente.

    Stati di consapevolezza progressivamente più elevati. Cioè, i chakra simboleggiano diversi livelli di consapevolezza nell'uomo dai regni più istintivi associati a muladhara chakra ai regni più intuitivi associati ad ajna chakra. Simboleggiano il percorso spirituale.

    I chakra sono un'indicazione del massimo potenziale di ogni persona. Indicano che l'uomo può trascendere i suoi limiti individuali. La scienza ha generalmente accettato che l'uomo utilizzi molto poco del suo potenziale e i chakra sono chiari indicatori di questo fatto. Il più basso dei chakra umani, il muladhara, rappresenta il livello dell'uomo in cui ci sono gravi limitazioni sia nella conoscenza che nella capacità di agire. I chakra superiori mostrano come l'uomo possa progressivamente trascendere i limiti attuali e andare oltre se stesso, o meglio, andare oltre le attuali concezioni di sé.


    Show More Show Less
    26 mins
  • 99 - Il potere che lo yoga moderno dimentica: l’arte di trasformare ogni giorno in pratica spirituale
    Nov 26 2025

    Le pratiche isolate, senza un percorso di consapevolezza, non bastano a creare un vero cambiamento interiore. Si può praticare per anni senza trasformarsi, se manca la comprensione del perché. Lo yoga non è solo una tecnica, ma una via di evoluzione spirituale. È quando la mente, il cuore e la volontà si uniscono che la pratica diventa strumento di realizzazione. Il vero yoga inizia quando smettiamo di “fare” yoga e cominciamo a vivere nello spirito dello yoga. Il Sādhana rappresenta la svolta: passare dalla pratica meccanica all’esperienza consapevole. Significa impegnarsi con sincerità e devozione, rendendo ogni giorno un terreno di trasformazione. La sadhana non è solo disciplina, ma relazione viva con la propria interiorità. Richiede serietà, costanza e apertura: lo yoga smette di essere un momento della giornata e diventa la qualità con cui viviamo ogni momento. Lo yoga non è una pratica, è uno stile di vita. Quando i suoi principi penetrano nella nostra mente e nel nostro cuore, trasformano tutto: il modo in cui pensiamo, parliamo, lavoriamo e ci relazioniamo. Vivere yogicamente significa riconoscere la presenza del sacro nel quotidiano. Ogni gesto diventa occasione di consapevolezza, ogni relazione un campo di compassione. Non è una fuga dal mondo, ma un modo più pieno di esserci dentro.

    Show More Show Less
    25 mins
  • 98 - L' arte di ascoltare sé stessi. I suoni dello yoga interiore
    Nov 19 2025

    L'ape rimuove il miele dal fiore senza essere distratta dall'odore. Allo stesso modo, la mente che è attratta dal nada non è distratta da altri pensieri. Quando la mente si fissa sul nada allora diventa immobile come un uccello senza ali. Nelle profondità del nostro essere ci sono innumerevoli suoni a diversi livelli di vibrazione e sottigliezza. Questi suoni sono sempre presenti ma raramente vengono percepiti perché la mente è continuamente estroversa, totalmente attratta e dipendente da oggetti ed eventi esterni. Lo scopo del nada yoga è percepire questi suoni interiori in modo che alla fine si sia in grado di ascoltare il suono definitivo.



    Show More Show Less
    20 mins
  • 97 - Le emozioni, lo yoga e la personalità
    Nov 12 2025

    Conoscete la radice della parola "personalità" ? Viene dalla parola persona. Significa 'una maschera', o 'un'apparenza'. Pertanto, la vostra personalità, la vostra individualità, è una maschera, un guscio di qualcosa di molto più grande.

    Le emozioni devono essere incanalate in una direzione. Alcune persone lo fanno dirigendo tutte le loro emozioni nel loro lavoro. Non c'è niente di sbagliato in questo, a patto di seguire il più fedelmente possibile i principi del karma yoga.

    Se non lo fate, le emozioni rimbalzeranno e ancora una volta vi causeranno disturbi. Il metodo migliore è dirigere tutte le proprie emozioni verso un soggetto o oggetto di venerazione. Si dovrebbe cercare di convertire le emozioni in devozione e arrendersi e dedicare tutte le proprie aspirazioni all'oggetto della devozione. Si dovrebbero offrire tutti i frutti delle azioni, spiritualmente o mentalmente. Questo è bhakti yoga, ma non è facile.


    Show More Show Less
    17 mins