Episodes

  • Magritte e il paradosso della luce: l’impero che ci abita
    Aug 26 2025
    Ho scelto di riproporre questo episodio perché L’Impero delle luci di René Magritte non è solo un quadro: è un enigma che ci riguarda da vicino, ogni giorno. In questa tela vediamo qualcosa di impossibile eppure familiare: una casa immersa nell’oscurità della notte, con le finestre illuminate, sotto un cielo azzurro e luminoso di pieno giorno. Una coesistenza che sfida la logica, ma che racconta perfettamente le contraddizioni che viviamo dentro di noi. Ho voluto tornare su quest’opera perché oggi, più che mai, è attuale: ci ricorda che possiamo avere luce e ombra insieme, speranza e paura, chiarezza e incertezza. Non si tratta di scegliere una parte, ma di imparare a convivere con la complessità che ci abita. Magritte ci mostra che non dobbiamo cancellare le contraddizioni, ma attraversarle. È lì che nasce il nostro equilibrio: nella capacità di tenere insieme gli opposti. Ripropongo questo podcast perché credo che sia un messaggio necessario. Non per spiegare il mistero, ma per viverlo. Non per cercare risposte immediate, ma per accettare che la vera crescita nasce quando sappiamo abitare sia la luce che l’ombra.
    Show More Show Less
    13 mins
  • Renoir e la gioia di vivere: perché ho scelto di raccontarlo di nuovo
    Aug 19 2025
    Ci sono artisti che non smettono mai di parlarci, anche a distanza di secoli. Pierre-Auguste Renoir è uno di loro.
    Ho deciso di riproporre questo episodio del mio podcast perché in un tempo in cui spesso ci lasciamo trascinare da ansie, competizione e corse quotidiane, la sua arte ci ricorda qualcosa di essenziale: la leggerezza dell’attimo presente e la bellezza di vivere insieme.
    Nel Ballo al Moulin de la Galette, Renoir non dipinge solo una festa, dipinge la vitalità umana, la connessione, la luce che filtra tra i volti e i sorrisi. È una lezione che va oltre l’Impressionismo: ci insegna che la felicità non è un traguardo lontano, ma un momento che sappiamo riconoscere e vivere pienamente. Ho scelto Renoir perché la sua pittura è una carezza all’anima, un invito a ritrovare la nostra capacità di meravigliarci, a coltivare la leggerezza senza superficialità. E credo che oggi, più che mai, abbiamo bisogno di questo richiamo. Ascoltare (o riascoltare) questo episodio significa regalarsi una pausa di colore, di vita e di consapevolezza.
    Show More Show Less
    14 mins
  • Quando il coraggio diventa resistenza: lezioni dalla Fucilazione del 3 maggio
    Aug 12 2025
    Oggi voglio riproporti un altro dei miei primissimi podcast che per me ha un valore emotivo importante: La fucilazione del 3 maggio di Goya.
    Non è solo il racconto di un eccidio. È una dichiarazione universale contro la disumanità, un urlo che attraversa i secoli per ricordarci che restare in piedi, anche quando la paura ci divora, è un atto di resistenza e identità. Il protagonista al centro del quadro, con le braccia aperte, ci insegna che ci sono momenti in cui l’unica scelta possibile è affermare ciò che siamo, anche davanti all’inevitabile.
    Gli sguardi dei fucilieri, freddi e anonimi, ci parlano dell’indifferenza che può annientare quanto la violenza stessa. Per la crescita personale, quest’opera ci ricorda almeno tre lezioni fondamentali:
    1. Il coraggio non è l’assenza di paura, ma la decisione di restare fedeli a sé stessi anche sotto pressione.
    2. Ogni scelta ha un costo, e accettarlo significa assumersi la piena responsabilità di chi siamo.
    3. La dignità è inviolabile, e nessuno può portarcela via se non gliela consegniamo.
    Riascoltare questo episodio significa non solo rivivere un capolavoro dell’arte, ma fare un esercizio di coscienza: chiedersi se, nella nostra vita, stiamo agendo come il protagonista del quadro o se stiamo restando nascosti nell’ombra. Perché il vero cambiamento nasce quando impariamo a scegliere chi vogliamo essere nei momenti in cui il mondo sembra volerci spegnere.
    Show More Show Less
    14 mins
  • Van Gogh la notte stellata
    Aug 4 2025
    L'estate di 2 anni fa fa iniziavo il mio viaggio con i podcast di Trasforma.
    Oggi ripubblico il mio primo podcast. Quello con cui è iniziato tutto. Era dedicato a Van Gogh. Non l’ho scelto a caso. Van Gogh è stato il simbolo perfetto di ciò che volevo raccontare: l’arte che incontra la vita, la bellezza che nasce anche dalla fatica, il coraggio di esprimere se stessi nonostante tutto. Ripubblico questo episodio perché è l’inizio di un viaggio che ha cambiato anche me.
    Un viaggio dove l’arte diventa specchio della nostra crescita personale e strumento per guardare più a fondo dentro di noi. Se sei arrivato qui da poco, forse non l’hai ancora ascoltato.
    E se lo conosci già, potrebbe sorprenderti riascoltarlo oggi, con orecchie diverse: quelle che si portano dietro un pezzo di strada in più.
    Oggi torniamo insieme al punto di partenza: Van Gogh.
    Non per nostalgia, ma per ricordarci che ogni inizio porta con sé una forza speciale.
    Show More Show Less
    12 mins
  • Guardare il dolore da dentro: il silenzio potente del Cristo morto
    Jul 29 2025
    Cosa accade quando il dolore non urla, ma sussurra?
    Quando la morte si mostra nuda, essenziale, disarmante?
    Nel Cristo morto di Andrea Mantegna c’è tutta la potenza di un dolore che non ha bisogno di spiegazioni.
    Non ci sono lacrime teatrali. Non c’è enfasi. Solo un corpo, visto frontalmente, in una prospettiva che ci costringe a guardarci dentro.
    Mantegna compone una scena che taglia il fiato: il corpo di Cristo disteso, i piedi enormi che arrivano allo spettatore, il volto inclinato, la pietà che si percepisce e non si mostra.
    È un’opera che parla del limite, della perdita, ma anche del rispetto.
    Un invito a stare, non a fuggire.
    Ad accettare la vulnerabilità, ad attraversarla.
    Un’opera che non consola, ma trasforma, perché ci ricorda che anche quando non capiamo, possiamo rimanere presenti.
    Nel podcast ti accompagno in questo sguardo, in questa lentezza che sa curare. Un tempo sospeso per ritrovare un dialogo profondo con te stessa.
    Show More Show Less
    12 mins
  • Casa non è un luogo: è quello che porti dentro
    Jul 22 2025
    Cos’è una casa? Quattro muri e un tetto? O piuttosto una geografia di emozioni, radici e assenze?
    L’opera Home Within Home Within Home Within Home Within Home di Do Ho Suh è molto più che una struttura architettonica.
    È un attraversamento.
    Un viaggio intimo fatto di confini porosi, di stanze sovrapposte, di identità che si trasformano e si adattano.
    L’artista coreano ci accompagna dentro una casa fatta di tessuto, memoria e trasparenza, dove ogni parete è un passaggio e ogni vuoto racconta una scelta.
    Questa opera ci interroga: ti senti ancora “a casa” in ciò che sei diventata?
    Riconosci le versioni di te che hai abitato in passato?
    E soprattutto: quale spazio stai costruendo oggi per accogliere chi sei diventata?
    Nel podcast ti invito a lasciarti attraversare da queste domande, a scendere nelle tue fondamenta, a riscoprire ciò che hai portato con te, anche quando non te ne sei accorta.
    Perché la vera casa siamo noi, quando impariamo ad abitarci con coraggio e verità.
    Show More Show Less
    12 mins
  • Luce che ci guida: James Turrell e l’architettura dell’invisibile
    Jul 15 2025
    Cosa succede quando la luce non è solo qualcosa che illumina, ma qualcosa che plasma? In questo episodio, entriamo nel cuore luminoso dell’opera Aten Reign di James Turrell, artista contemporaneo che non dipinge né scolpisce nel senso tradizionale, ma modella la percezione stessa.
    Attraverso una struttura di forme ellittiche sospese nella rotonda del Guggenheim, Turrell ci invita a sostare in uno spazio dove il tempo si dilata, il colore respira, e la mente si calma. Aten Reign non racconta una storia: la fa accadere dentro di te.
    È un'esperienza immersiva che ci chiede di spegnere il rumore e accendere la presenza. Parleremo di luce, di silenzio, di quella “architettura interiore” che spesso trascuriamo. Perché sì, possiamo progettare muri e pareti, ma è nella nostra capacità di stare — di sentire senza spiegare — che si costruisce davvero la consapevolezza. Ti accompagno, come sempre, in un viaggio dove l’arte non è fine a sé stessa, ma diventa guida per osservare meglio il mondo e soprattutto te stesso.
    Show More Show Less
    12 mins
  • Quando l’anima si arrende alla bellezza: l'Estasi di Santa Teresa di Gian Lorenzo Bernini
    Jul 8 2025
    Un'opera che non si guarda: si attraversa. Con la sua Estasi di Santa Teresa, Bernini non scolpisce solo una santa in preghiera, ma il momento esatto in cui corpo e spirito si fondono in un abbandono totale.
    È marmo, eppure vibra. È statica, eppure ti muove dentro. In questo episodio ti porto dentro una delle più potenti rappresentazioni barocche della trasformazione interiore: quella che arriva quando smetti di trattenere e ti permetti di sentire davvero. Non è solo arte. È un invito a lasciarti toccare.
    Show More Show Less
    13 mins