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Il trionfatore di Londra e le diatribe d'Italia: Il voto nel Regno disunito, di Enrico Franceschini; Elezioni Regno Unito, alle urne due milioni di giovani in più: "Un terremoto", di Antonello Guerrera; Elezioni britanniche, Johnson pigliatutto. Nel nuovo Parlamento mai tante donne, di Antonello Guerrera; Dominic Cummings: il geniale Rasputin di Johnson che ha stravinto con tre parole, di Antonello Guerrera; I trionfatori di Londra. I disturbatori d'Italia, di Eugenio Scalfari; Governo, giallo-rossi divisi sulla legge elettorale.

Evasione e burocrazia: il Paese che non cresce: Il Paese che non cresce più, di ferdinando Giugliano; Conte: non può passare l'idea che mettiamo tasse. E chiede l'aiuto del Colle, di Matteo Pucciarelli; Landini "Un'alleanza con governo e imprese per impedire che il Paese si sbricioli", di Roberto Mania; Luci accese e rubinetti aperti: tutti i trucchi per eludere l'IMU, di Rosaria Amato; Riforma degli appalti, Contrordine compagni si torna alla burocrazia, di Sergio Rizzo; La manovra sparita: evasi 35 miliardi di IVA e 33 di IRPEF, di Roberto Petrini.

Banca Popolare di Bari, credito all'incredibile: Popolare di Bari, il crac in dieci mosse, di Carlo Bonini e Giuliano Foschini; Popolare sì, ma per il Potere, di Andrea Greco; Popolare di Bari, quando Bankitalia autorizzò l'operazione che portò al crac, di Carlo Bonini e Giuliano Foschini; L'Europa pronta a dire sì al salvataggio della Banca popolare di Bari, di Alberto D'Argenio; Popolare di Bari, hanno dato credito all'incredibile, di Massimo Giannini; L'accusa di Bankitalia "Bari, situazione ormai degenerata", di Carlo Bonini e Giuliano Foschini.

Storie e personaggi: Il robot artista italiano che dipinge sui muri di Riccardo Luna; L'ingegnere 110 e lode: "Ora farò il netturbino, amo il profumo di dignità", di Cenzio Di Zanni; Il cacciatore di scafisti: "Ne abbiamo presi 700, ci basta uno sguardo", di Alessandra Ziniti; Memorie di cuoio: all'asta cimeli e storie di sport, di Maurizio Crosetti; Attento Mattia Santori, le sardine hanno uno stile, di Francesco Merlo; L'isola di Arthur poeta con i pugni, di Edgardo Franzosini; L'odio paga, se è online, di Maria Laura Rodotà.

La grande incognita Mes: Governo, Gualtieri difende il Mes e la destra si scatena. Rissa alla Camera, di Annalisa Cuzzocrea; Ue, messaggio a Usa e Cina, di Andrea Bonanni; Facciamo chiarezza sul Mes, di Alessandro Penati; David Sassoli: "Bloccare la riforma del Mes è una scelta ad alto rischio per la credibilità dell'Italia", di Alberto D'argenio; Mes, Conte attacca Salvini (e Di Maio): "L'accordo era noto al vecchio governo", di Tommaso Ciriaco; Mes, niente intesa sulla mozione che deciderà il destino del governo, di Annalisa Cuzzocrea e Roberto Petrini.

Le sardine dalle piazze al congresso: Sardine, così è cambiata la vita di Mattia Santori, di Vincenzo Nigro; Dalle sardine ai ragazzi di Greta. Così nuotano nello stesso mare, di Concita De Gregorio; Non solo sardine, ora nascono storenzelli, di Stefano Benni; Dal laboratorio alla prova della politica. Le sardine a congresso, di Francesco Merlo.

Venti cicloni in un mese, tutta colpa dell’Islanda, di Elena Dusi; Il clima cambia, Venezia sprofonda: perché l’acqua alta oggi fa più paura, di Elena Dusi; Venezia sommersa riscopre lo scandalo Mose, eterna incompiuta: “Costato 5,5 miliardi e già obsoleto”, di Fabio Tonacci; Venezia come Notre-Dame, il mondo deve aiutarla, di Natalia Aspesi; Pellestrina, la rabbia dei pescatori: "Per salvare Venezia noi rimasti come vongole sul fondale", di Giampaolo Visetti; Venezia, vivere sott'acqua, di Paolo Berizzi.

Mose, Ilva, Alitalia. Un Paese in crisi: Mose, Ilva e Alitalia, il paese dei fallimenti, di Massimo Giannini; L'irresponsabilità al governo, di Claudio Tito; Il bivio dei Benetton: ingresso nella compagnia o rischio concessioni, di Ettore Livini; Alitalia, il governo cambia rotta. Prima ristrutturazione, poi la vendita, di Lucio De Lellis; Conte: "Mittal rimane ma non escludo intervento pubblico. Non cadremo a gennaio", di Claudio Tito.

 Bologna, svolta sardine nel mare agitato di partiti e governo: A Bologna Salvini non fa il pieno, di Brunella Giovara; Bologna, così è nata la svolta dem, di Tommaso Ciriaco; Di Maio, vogliono far cadere il governo, di Matteo Pucciarelli; Pd, tempi stretti per una scelta, di Stefano Folli; Pd, Zingaretti: "Il governo trovi un'anima o perdiamo tutti", di Goffredo De Marchis; Sardine, il nuovo stile di piazza che spaventa Salvin,i di Francesco Merlo.

Quel patto Italia-Libia che imbarazza il governo: Memorandum per Zingaretti 29 ottobre, di Gad Lerner; Bija, il trafficante a capo dei soccorsi: l'ultima provocazione libica, di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci; Minniti: "Non mi pento del patto con la Libia. Ma bisogna cambiarlo", di Gad Lerner; La mossa del governo in Europa per aprire centri Ue a Tripoli, di Goffredo De Marchis; Lamorgese: "L'invasione di migranti non c'è. E i rimpatri aumentano", di Piero Colaprico.

Ilva ultimo atto: Ilva, le lacrime finte dei colpevoli, di Massimo Giannini; I veleni di Taranto: dal sogno dell'Italsider all'incubo della chiusura, di Giuliano Foschini; Ilva, lo stop 5S a un decreto fa ballare il governo. Di Maio: "Non tengo i miei", di Tommaso Ciriaco; Ilva, Conte in fabbrica arringa gli operai: "È la battaglia del secolo", di Giuliano Foschini; Ilva, la fabbrica che si spegne. Produzione al minimo e carichi bloccati nei porti, di Giuliano Foschini; Ilva ultimo atto, di Marco Patucchi.

Governo senz'anima: Ridatemi la voglia di politica, di Natalia Aspesi; Il M5S in un vicolo cieco, di Claudio Tito; A che gioco gioca Renzi, di Stefano Folli; Un governo senza più anima, di Stefano Folli; "Così non si va avanti". E ora i vertici del Pd pensano allo strappo, di Claudio Tito; Renzi: "Un suicidio tornare al voto, il Pd ci pensi bene. Da separati si perde tutto", di Stefano Cappellini.

Umbria, le conseguenze del disamore: Nardella, temo scissioni a rate, di Ernesto Ferrara; Bianconi: "Ho scoperto la politica grazie agli operai di Terni", di Concetto Vecchio; Di Maio pronto a fermare le intese, di Annalisa Cuzzocrea; La strada stretta dei responsabili, di Concita De Gregorio; L'ultimatum del Pd ai grillini, di Goffredo De Marchis; Regionali, la destra si divide l'Italia. Meloni: "A noi la Toscana", di Carmelo Lopapa.

Umbria, alleanza Pd-M5s alla prova del voto: Separati alla meta. Le campagne parallele di Pd e Cinquestelle, di Goffredo De Marchis; Zingaretti: "Il Pd non vuole il voto, ma basta con le liti per cercare visibiltà", di Stefano Cappellini; Governo, anche Conte dice sì. "L'alleanza in Umbria tra Pd e Cinquestelle si può ripetere", di Goffredo De Marchis; Umbria, la foto di gruppo della maggioranza c'è, di Filippo Ceccarelli; Umbria, alla prova del voto: il vero confine tra Pd e M5s, di Claudio Tito.

Irene, giovane illustratrice di talento, vive da anni ostaggio del marito Gianluigi, manager geloso e violento, convinta, come tante altre vittime di violenza domestica, di meritarsi la semi-segregazione a cui lui la costringe a forza di minacce e lividi.

"Una novella al giorno, per tutt'un anno, senza che dai giorni, dai mesi o dalle stagioni nessuna abbia tratta la sua qualità": questa è l'"Avvertenza" che Luigi Pirandello introdusse alle sue "Novelle per un anno", l'opera che progettò nel 1922 (ma che non riuscì a portare a completezza: anziché 365 novelle ne pubblicò circa 250, suddivise in quindici volumi e un Appendice) con l'intento di riorganizzare tutta la produzione novellistica e inserire i suoi racconti in un'unica opera.

Una novella al giorno, per tutt'un anno, senza che dai giorni, dai mesi o dalle stagioni nessuna abbia tratta la sua qualità: questa è "l'Avvertenza" che Luigi Pirandello introdusse alle sue "Novelle per un anno", l'opera che progettò nel 1922 (ma che non riuscì a portare a completezza: anziché 365 novelle ne pubblicò circa 250, suddivise in quindici volumi e un Appendice) con l'intento di riorganizzare tutta la produzione novellistica e inserire i suoi racconti in un'unica opera.

Una inolvidable crónica preñada de humor de un acontecimiento que trascendió el Telón de Acero. Esta obra comprende la investigación del periodista Daniel Utrilla sobre el supuesto avistamiento de un ovni en la ciudad rusa de Vorónezh en 1989. Las averiguaciones del narrador compondrán un perfecto eco de la España berlanguiana y desnortada de la época. Novela coral, periodismo excéntrico, historia inolvidable.

A Daniel, que tiene diez años, no le están yendo bien las cosas. Sobre todo porque además de que está harto de estudiar, en su verdadera pasión, que es el fútbol, no tiene ni suerte ni talento. Sus amigos "pasan" de él a la hora de jugar los partidos, pero Daniel no está dispuesto a seguir así. Cuando conoce a Maxama, un inmigrante ilegal africano, su vida cambiará. Su nuevo amigo no sólo le enseñará muchos trucos para convertirse en un buen futbolista, sino que también le mostrará cómo es la vida en realidad.

Arvid, un joven ambicioso y bien educado, conoce a Lydia durante unas idílicas vacaciones de verano y se enamora. Su amor perdurará, pero se mantienen separados. El dilema moral de Arvid es la imposibilidad de elegir frente al destino. Así, gracias a un lenguaje preciso y nada retórico, Söderberg crea un suspense psicológico digno de Dostoievski. La ciudad de Estocolmo es una clara protagonista en esta novela. Los detalles de los paisajes en los que se producen los encuentros nos ofrecen un mundo de sensaciones en la capital sueca.