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The saga of the Freedom Riders is an improbable, almost unbelievable story. In the course of six months in 1961, 450 Freedom Riders expanded the realm of the possible in American politics, redefining the limits of dissent and setting the stage for the civil rights movement. In this new version of his encyclopedic Freedom Riders, Raymond Arsenault offers a significantly condensed and tautly written account.

On May 3, 1946, in St. Martinsville, Louisiana, a 17-year-old Black boy was scheduled for execution by electric chair. Willie Francis had been charged with murder; his trial had been brief; his death sentence never in doubt. When the executioners flipped the switch, Willie screamed and writhed as electricity coursed through his body. But Willie Francis did not die. Having miraculously survived, Willie was informed that the state would attempt to execute him a second time within a week.

In Mighty Justice, trailblazing African American civil rights attorney Dovey Johnson Roundtree recounts her inspiring life story that speaks movingly and urgently to our racially troubled times. From the streets of Charlotte, North Carolina, to the segregated courtrooms of the nation’s capital; from the male stronghold of the army where she broke gender and color barriers to the pulpits of churches where women had waited for years for the right to minister - in all these places, Dovey Johnson Roundtree sought justice.

The judiciary has been the one sturdy dyke that has saved us from the excesses of rulers. But recent events remind us of the cracks that have formed: the quality of individuals apart, even the institutional arrangements that had been put in place to preserve the purity and independence of the institution the collegium, conventions governing the way cases are to be assigned among judges have frayed. These cracks provide a dangerous opportunity to political rulers to suborn this institution also.

Autumn 1945 saw the start of the Nuremberg trials, in which high ranking representatives of the Nazi government were called to account for their war crimes. In a curious yet fascinating twist, witnesses for the prosecution and the defense were housed together in a villa on the outskirts of town. The Witness House reveals the social structures that allowed a cruel and unjust regime to flourish and serves as a symbol of the blurred boundaries between accuser and accused that would come to form the basis of postwar Germany.

Ele se chama Antonio Carlos de Almeida Castro, mas é conhecido como Kakay e assim se apresenta, assim assina seus artigos, assim é identificado em suas entrevistas na televisão, assim é apontado por onde anda, Brasília, São Paulo, Rio, Lisboa ou Paris. Não é o maior e mais rico superadvogado brasileiro, mas é o mais conhecido e, desde os últimos quatro anos, o que mais se notabilizou pela defesa da democracia, no mais trágico momento de nossa História. Kakay não tem vários andares em um prédio, com salas entupidas com 100 ou 200 advogados.

検察は正義ではなかった　無実の罪によって逮捕され、創業した会社を失い、248日間にわたり勾留された男が、最強弁護団とともに完全無罪を勝ち取るまでの全記録。

Un magistrato di riconosciuta imparzialità e di grande coraggio. È stato ucciso sotto casa a colpi di mitra la mattina del 10 luglio 1976 da un commando di Ordine Nuovo, formazione di estrema destra dalle ramificazioni inquietanti, che lui aveva processato e fatto mettere fuori legge per ricostituzione del partito fascista due anni prima. L'esecutore del delitto è stato Pier Luigi Concutelli, mai pentito, condannato all’ergastolo.

Quanti sono gli errori giudiziari in Italia? Quante persone ogni anno subiscono la custodia cautelare, salvo poi rivelarsi innocenti? E qual è la spesa che lo Stato affronta per risarcirle? Quante di loro ottengono un indennizzo? Le ingiuste detenzioni macchiano come una brutta malattia la quotidianità della giustizia, gli errori sono la vergogna della vergogna e assumono proporzioni inimmaginabili. Dal 1991 al 31 dicembre 2020 i casi sono stati 29.659: in media, poco più di 988 l'anno.

La magistratura può risalire la china soltanto e soprattutto con la cultura, prima ancora che con le leggi; ritornando a ragionare di una cultura della legalità sostanziale, della reputazione, della responsabilità. In questo lungo periodo di "detenzione forzata", a causa dell'epidemia da coronavirus, molto di quel che davamo per scontato si è dimostrato, alla prova dei fatti, quanto mai fragile e pericolante. La giustizia, con tutto il suo portato di esperienze, non ha fatto eccezione.

Nel biennio 2017-2018 è iniziata una nuova fase della politica, in Italia e nel mondo? Come è cominciata? Quali sono le ragioni di lungo periodo di questo cambio di registro? Si può dire che i vinti abbiano aperto la strada ai vincitori? Questi dialoghi contengono una riflessione sulle vicende politiche e istituzionali italiane, considerando il sistema politico, i suoi dati strutturali, i modi in cui opera la democrazia, i condizionamenti e i contesti europeo e globale.

In 150 anni l'Italia unita ha fatto molti progressi. Il numero dei suoi abitanti è quasi triplicato. Non è più paese di emigrazione, anzi ha ora oltre 4 milioni di immigrati. La speranza di vita dei suoi abitanti è più che raddoppiata e la mortalità infantile è oggi cento volte minore di quella del 1861. L'analfabetismo è sceso dal 78 a meno del 2 per cento. Tutto ciò è avvenuto nonostante la presenza di un agente storico, come lo Stato italiano, tanto debole.

Questo testo affronta i temi che da sempre attraggono e tormentano i giuristi. Come rappresentare e spiegare il concetto di diritto, la nozione della giustizia e l'istituzione dello Stato? Lo sguardo critico e lucido di Nicolás Gómez Dávila conduce il lettore all'interno di un percorso storico e speculativo, fino a tracciare una nuova mappa del giuridico, quanto mai ricca di fascino.

Miguel Pajares se adentra en el dilema sobre la consideración de refugiadas de las personas expulsadas de sus países por el cambio climático. Inicia el audiolibro con dos capítulos sobre la crisis climática que responden incluso a las más fieras teorías negacionistas. Su análisis también indigna por la inacción de nuestros gobiernos que desde hace décadas conocen la situación y han actuado de forma irresponsable.

Una mattina di aprile del 1984 una chiamata cambia per sempre la vita del giudice Leonardo Guarnotta. Al telefono il consigliere istruttore Antonino Caponnetto: gli chiede di far parte del pool antimafia, costituito pochi mesi prima in un bunker del Tribunale di Palermo, al fianco di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. È l'inizio di una stagione investigativa e giudiziaria intensa e appassionante, che porterà alla celebrazione del maxiprocesso e a importanti condanne contro i boss di Cosa nostra.

Il Diritto assomiglia a una macchina, può essere progettata e costruita bene oppure malissimo; può diventare obsoleta e richiedere periodici aggiornamenti, manutenzioni, riparazioni o addirittura rottamazioni; infine può funzionare con diversi gradi di efficienza.

Il libro presenta il percorso autobiografico di un protagonista delle grandi inchieste degli anni Ottanta e Novanta. I valori di famiglia, l'educazione e le tappe formative sfociano nella decisione di entrare in magistratura: la narrazione scorre rievocando la cultura del Sessantotto, gli omicidi dei colleghi Alessandrini e Galli; l'adesione a Magistratura Democratica; la clamorosa inchiesta su Licio Gelli e la Loggia P2 e gli altrettanto clamorosi "tronconi" derivati dell'inchiesta.

O audiolivro "Tratado de Direito Antidiscriminatório", do celebrado autor Adilson José Moreira, reflete a necessidade da análise e sistematização dos diversos conteúdos de uma disciplina jurídica de extrema relevância para a consolidação e avanço de uma cultura democrática no nosso país.

A obra Democracia em crise no Brasil: valores constitucionais, antagonismo político e dinâmica institucional, do autor Cláudio Pereira de Souza Neto analisa os acontecimentos políticos que levaram à crise da democracia no Brasil. A análise abarca o período que se inicia com a explosão social de junho de 2013 e se estende até a reação do governo Bolsonaro à pandemia do coronavírus.

Por meio de um estudo integrado entre narrativas pessoais e análises teóricas, o audiolivro Pensando como um negro: ensaio de hermenêutica jurídica revela a importância do pertencimento social na hermenêutica jurídica.