• #07. "L'odore di Kyiv"
    May 8 2025
    Nella settima puntata del podcast Leonardo Caffo racconta del suo viaggio in Ucraina per la fondazione Vidnova a supporto della società civile ucraina. Insieme alla Ricercatrice e Curatrice Sofia Baldi Pighi la commissione era raccontare la società intellettuale e artistica che resiste durante la guerra e l'aggressione russa. Ne nascerà un lungo reportage per il Modern Times, tradotto in varie lingue, e una mostra allo Yermilov Center of contemporary art in Kharkiv. Questa puntata, diretta e musicata da Suzanne Alves, ne è un primissimo racconto.

    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milano
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    18 mins
  • #06. "Donna è chi la donna fa (o no?)”
    Apr 25 2025
    Nella sesta puntata del podcast partiamo da una delle notizie più discusse della scorsa settimana: la sentenza della Corte Suprema britannica: «I transessuali non sono donne». Il pronunciamento della Corte Suprema britannica non lascia margini all'interpretazione: «La definizione legale di donna è riferita al sesso biologico». Giuridicamente, dunque, può definirsi femmina solo chi, geneticamente, lo è. Ma è davvero così? La definizione di donna è una questione ontologica ed è legata a una serie di criteri convenzionali come quelli di qualsiasi altra entità metafisica. Esplorando questa faccenda attraverseremo anche altre notizie: la morte del Papa, l'orribile attacco la notte del 23 aprile a Kiev, e ci saluteremo per una lunga pausa prima dell'annuncio di una seconda serie del podcast dedicato più alla filosofia e meno all'attualità.

    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milano
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    19 mins
  • #05. “Polizia o Ipnocrazia?”
    Apr 18 2025
    La quinta puntata del podcast inizia con una notizia estremamente virale della scorsa settimana: Milano, corteo pro Palestina – un agente di polizia, in servizio per il mantenimento della sicurezza pubblica, sfila con un giubbotto inneggiante a un gruppo neonazista polacco. Adesso che l’agente pare essere stato identificato dalla questura, il web ha riportato a galla un vecchio tema: perché l’Italia sembra essere uno dei pochi Paesi del blocco occidentale a non prevedere numeri identificativi per la polizia? Questa è stata l’occasione per rilanciare un appello – non nuovo – di Amnesty International, volto a chiedere al governo di adeguarsi al resto dell’Europa. Tutto ciò ha a che fare con un problema filosofico antico: quello dell’identità e della conseguente responsabilità. Ha fatto molto discutere, dopo un’inchiesta dell’Espresso, il caso del libro pubblicato da Edizioni Tlon, Ipnocrazia, che pare essere stato attribuito a un filosofo cinese inesistente, mentre in realtà sarebbe frutto di una collaborazione tra il suo editore e l’intelligenza artificiale. Sono fioccate critiche e analisi, che tuttavia non colgono il punto centrale: da sempre scriviamo in collaborazione con le tecniche di cui disponiamo. Ma qui l’oggetto del contendere sembra essere, più che la pseudo-identità dell’autore, la ragione profonda per cui, all’improvviso, questa operazione è stata rivendicata dal suo (quasi) autore reale. Perché abbiamo così tanti problemi a vivere in un mondo in cui le identità vengono costruite, e in cui dovrebbero contare i contenuti delle azioni al di là delle firme?

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    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milano
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    25 mins
  • #04. “La società di Internet e il suo futuro”
    Apr 11 2025
    Nella quarta puntata del podcast analizzeremo sopratutto due notizie: la regolarizzazione del sex working da un punto di vista fiscale e un lungo reportage appena pubblicato da Riccardo Luna su la Repubblica a proposito delle deformazioni cognitive causate dai social. In che modo queste due notizie sono connesse? Perché la verità è la realtà sembrano essere scomparse e come la tecnologia è il web hanno contribuito a fare ciò? Richiamando un famoso manifesto del terrorista e matematico americano - UnaBomber - capiremo come tutto ciò che sta succedendo oggi era prevedibile. E che questa presunta contrazione tra corpi materiali e corpi digitali è l’ultimo punto di svolta prima di un possibile non ritorno”.

    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milano
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    27 mins
  • #03. “L’era del cinghiale bianco, e quella della polvera bianca”
    Mar 28 2025
    Nella terza puntata del podcast, a partire dalla prima pagina del Corriere della Sera che mostra le immagini dei prigionieri deportati negli Stati Uniti dall’amministrazione Trump, faremo riferimento a quanto siamo lontani dall’era del cinghiale bianco (quella della conoscenza e della pace). È proprio a partire dal Bianco parleremo dell’emergenza cocaina su cui tanto si sta ragionando in questo momento e sul dramma dell’adolescenza, a partire da una serie TV molto discussa - Adolescence - e da un esordio cinematografico degno di nota “L’albero”. Ai i giovani non stiamo più nessuna prospettiva nell’alienazione. Come possiamo combattere dalle fondamenta una emergenza come questa?”

    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milano
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    21 mins
  • #02. “L’Europa di Piazza del Popolo è davvero Europa?”
    Mar 21 2025
    Nella seconda puntata a partire dalla movimentazione di Piazza del Popolo per la difesa europea parliamo di riarmo, difesa dei valori europei, contraddizioni di una Europa che non si è davvero mai fatta unita. La sinistra di oggi è davvero la stessa che fino a vent’anni fa difendeva la pace e la cultura no-global? Cosa significa davvero aver capito il manifesto di Ventotene e cosa c’entra Tiziano Terzani con la guerra che verrà?”

    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milano
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    22 mins
  • #01. "Sappiamo ancora i nomi"
    Mar 14 2025
    Nel corso della prima puntata del podcast viene ripercorso lo storico articolo di Pier Paolo Pasolini del 1974 sul Corriere della Sera "Cos'è questo golpe? Io so". Riletto e attualizzato, l'articolo farà da guida per alcuni fatti della settimana - tra la scomparsa di Alberto Trentini, Gintoneria milanese, borse fake, film da oscar "Anora" - attraversando alcuni autori come Leonardo Sciascia, Henry David Thoreau e Giorgio Agamben.

    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milan
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    27 mins
  • “Strategie della distrazione moderna” / Puntata zero pilota
    Mar 3 2025
    In questa puntata pilota del podcast all’interno dei fatti rilevanti della settimana vi guideranno le storiche leggi del controllo sociale formulate da Noam Chomsky. Cosa significa usarle per raccontare una rassegna stampa, e perché il risultato non può che essere “contro” lo status quo? Così le ultime notizie sul Papa, sulla Ucraina, su Trump e sul futuro cinese assumono un nuovo significato verso quella che è una rinnovata “promessa dei mostri” …



    Regia Suzanne Alves
    Scritto e condotto da Leonardo Caffo
    Ospite della puntata pilota Moreno Pisto
    Una produzione MOW in collaborazione con Probeat Agency Milan
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    38 mins