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The welfare of children—a theme of many novels by Charles Dickens—is central to Nicholas Nickleby, the story of a fatherless young man, his mother, and his sister who find themselves at the mercy of a greedy and unscrupulous relative. Nicholas Nickleby is both a vivid indictment of the exploitive, brutal boarding schools of the late 19th century and a celebration of a little family's resilient generosity of spirit. Actor Paul Scofield's performance captures the warmth and charm of this story and its array of colorful characters.

Nearly two centuries after The Pickwick Papers first appeared in 1837, listeners continue to enjoy the vigorous humor and heartwarming optimism of Dickens' first great literary achievement. Actor Paul Scofield evokes all the warmth and laughter of the unlikely adventures of the immortal Samuel Pickwick, Esq., and the other members of the Pickwick Club. Abetted by Pickwick's faithful manservant, Sam Weller, the Pickwickians bumble through hilarious misadventures, romantic escapades, and other twists of plot, encountering many delightfully Dickensian characters along the way.

Pip—the orphaned hero of Great Expectations—is one of Charles Dickens's best-loved characters. Young Philip Pirrip—nicknamed Pip—is apprenticed to his blacksmith brother-in-law, but an anonymous benefactor changes the boy's future. After he is lifted to what seems a higher station in life, Pip shuns his kind friends and slips into debt. But as he matures, he progresses from thoughtless selfishness to humble industry.

In London, Little Nell lives in The Old Curiosity Shop with her grandfather, who has a weakness for gambling. Hoping to mend his finances, the old man borrows money from Quilp, a moneylender and swindler. After losing that money as well, the grandfather flees to the country with Nell in a desperate attempt to escape the clutches of Quilp, who has designs on Nell and believes that the grandfather is secretly a rich miser. Out of devotion to Nell, Kit Nubbles, the shop's errand boy, pursues the pair and in the process earning the wrath of Quilp.

In the squalor of a textile town, successful businessman and arch-pragmatist Thomas Gradgrind, proclaiming that he is a self-made man, teaches his children to suppress their imaginations and embrace hard facts. He arranges the marriage of his daughter Louisa to Josiah Bounderby, an unattractive, boastful manufacturer who is thirty years older her senior, and Gradgrind's son Tom goes to work in Bounderby's bank. But after Tom steals from his employer and Louisa flees the horrors of her marriage, Gradgrind must reconsider his lifelong devotion to facts and utility.

Dans ce récit mêlé de mythes et de souvenirs personnels, Dickens évoque avec nostalgie la magie de Noël. Il y décrit ainsi l'arbre autour duquel sa mémoire s'éveille : "Cet arbre, planté au milieu d'une large table ronde et s'élevant au-dessus de la tête des enfants, est magnifiquement illuminé par une multitude de petites bougies et tout garni d'objets étincelants.

Raconteurs Audio has created this collection to include Dickens' two Christmas novellas, The Chimes and The Cricket on the Hearth, as well as some of his lesser-known short stories with a Christmas theme.

Mit seiner Weihnachtsgeschichte schuf Charles Dickens unbestritten einen der schönsten und beliebtesten Klassiker der Weltliteratur. Erleben Sie Ebenezer Scrooges einzigartige Reise durch die Zeit, begleitet von den Geistern der vergangenen, der gegenwärtigen und der zukünftigen Weihnacht. Ein zeitloses Hörerlebnis mit vielen bekannten Stimmen in einer neuen Vertonung.

The Battle of Life: A Love Story, published in 1846, is the fourth in Charles Dickens' series of "Christmas Books," five novellas with strong social and moral messages that he published during the 1840s.

"Canción de Navidad", el más famoso de los relatos navideños de Charles Dickens, nos envía un mensaje de hermandad humana a través de las vicisitudes de Scrooge, un viejo avaro que es visitado por el espectro de su antiguo socio Marley, y conminado por éste a revisar los actos de su vida. El fantasma lo lleva a conocer su pasado, su presente, y las consecuencias que el futuro, de no cambiar su actitud, le deparará

Non tutti sanno che Charles Dickens è stato uno dei primi reporter di cronaca nera: fra il 1850 e il 1867, sulle pagine di Household Words e All the Year Round (le riviste da lui dirette) ha infatti firmato molti articoli incentrati sul crimine e sulla neonata figura del detective. Nel presente contributo - che ci illumina sulla percezione che un uomo del tempo poteva avere, rispetto ai fenomeni criminali - Dickens illustra il caso di due noti malviventi, mettendoli a confronto con grande scrupolo critico e anticipando molti temi chiave della successiva criminologia.

Nel 1851 Charles Dickens accompagna il detective Charles Frederick Field (1805-1874) in una nottata a giro per i sobborghi londinesi. Il racconto che ne scaturisce - pubblicato sotto forma di articolo sulla rivista Household Words - è l'acuta ricostruzione dello squallore notturno di una grande metropoli. Avventurandosi fra taverne malfamate, vicoli bui e quartieri in mano alla malavita, Dickens, Field e i loro uomini toccano con mano i pericoli che si celano nelle periferie vittoriane, offrendo a chi legge l'opportunità di rivivere un'epoca remota, ma non per questo morta e sepolta.

Ecco a voi un brillante resoconto fatto da Charles Dickens sul controverso personaggio di Thomas Griffiths Wainewright, pittore londinese noto a tutti per la sua vita dissoluta... Wainewright - il cui spirito da dandy verrà descritto anche da altri grandi scrittori, come Oscar Wilde - è il protagonista di un caso giudiziario eclatante, consumatosi negli anni '30 dell'Ottocento. Accusato di aver avvelenato la cognata, la suocera e uno zio, verrà incarcerato solo in seguito ad un'accusa di frode bancaria (per la quale sarà deportato nella colonia penale di Hobart, in Tasmania).

Nel 1850 Charles Dickens firma ben tre articoli riguardanti la vita e il lavoro del detective (figura nuovissima, a quei tempi, risalendo la creazione del Detective Branch di Londra a solamente otto anni prima). In quell'anno, alcuni fra i maggiori investigatori inglesi accettano di incontrarsi nella redazione di Household Words, la rivista diretta dallo stesso Dickens, per rispondere alle sue domande. Fra loro, immancabilmente, anche il grande Charles Frederick Field (1805-1874), amico personale dello scrittore.

Nel 1850, appena otto anni dopo la creazione del Detective Branch di Londra, Charles Dickens dedica vari articoli al tema dell'indagine poliziesca, pubblicandoli sulle riviste Householde Words e All the Year Round (di cui è direttore). Le tecniche di investigazione dell'epoca, ancora relativamente nuove, rivelano in "Giù con la marea" una raffinatezza che dimostra l'estrema modernità della Scotland Yard del tempo.

Nel 1850, appena otto anni dopo la creazione del Detective Branch di Londra, Charles Dickens dedica vari articoli al tema dell'investigazione, pubblicandoli sulle riviste Householde Words e All the Year Round (di cui è direttore). Integrando la propria indole di romanziere col senso critico del giornalista, Dickens offre a chi legge l'affresco vivido di una Londra oscura e malfamata, abitata da malviventi ma anche da coraggiosi detective.

Ispirandosi alla vicenda già narrata in "Thomas Griffiths Wainewright ovvero, Janus Weathercock, l'avvelenatore", Dickens ci porta a contatto con la spietata realtà di una mente criminale, raccontandoci l'episodio di un agente assicurativo intento ad aiutare un altro personaggio - dai contorni misteriosi - a salvare la ragazza che ama dalle grinfie di un truffatore. Pubblicato originariamente sotto forma di articolo, il resoconto mette in luce gli aspetti più inquietanti dell'Inghilterra vittoriana.

Charles Dickens, oltre ad essere stato un grande romanziere, è stato anche l'attento testimone dell'avvento della polizia moderna. Risale al 1842, infatti, la nascita della prima sezione investigativa della London's Metropolitan Police. In questo scenario, di fronte ai rischi della vita notturna, Dickens ha iniziato ad interessarsi alla vita degli agenti, stringendo amicizia con molti personaggi attivi nel settore.

Se volete immergervi nella brumosa Inghilterra vittoriana, non vi è miglior guida di Charles Dickens, qui nelle vesti inedite di appassionato cronista investigativo. I nove racconti contenuti in "Guardie e ladri" - originariamente pubblicati come articoli - sono infatti altrettante cronache di eventi reali, trattati dall'autore con inventiva narrativa e rigore giornalistico.

Fra i molti articoli che Dickens pubblicò, fra il 1850 e il 1867, "La polizia segreta" è senz'altro il più curioso. Accantonando per un momento Londra, coi suoi sobborghi malfamati e i suoi detective ligi alla giustizia, Dickens ci trasporta nella Napoli di metà Ottocento, al crepuscolo del regime borbonico. Qui, con esplicita riprovazione dello stesso autore, vige un controllo spietato sulla popolazione da parte della temibile polizia segreta.