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Kate Hibbert is all too eager to lend a hand to her neighbors. Although she has been a resident of the sleepy village of Lochdubh for only a year, in that time Kate has alienated one too many of its residents with her interfering—and not entirely well-intentioned—ways. When Kate’s neighbor sees her lugging a heavy suitcase to the bus stop, he hopes that the prying woman is gone for good. But two weeks later, Kate’s cousin arrives in town with the news that Kate has gone missing.

It was true. The lovely young widow Lady Charteris - Delphine to her friends - had agreed to abide by her parents' wishes and marry the comte Saint-Pierre. Delphine's parents had long since died in the Terror, but when she learned of their wishes for her, she believed it her duty to respect their wishes. Delphine would marry, but it would be a marriage in name only.

Arranging a season for an unruly young lady whose habit was to enter drawing rooms by sliding down banisters presented a challenge at best - especially since the hoydenish Mira had a sister of incomparable grace and beauty. Mira wasn't daunted at all by the local society and its ridiculous marriage mart. Her heart belonged to Lord Charles, who had been the object of her dreams ever since she was a child. Alas, Charles had eyes only for her ever-perfect sister, Drusilla.

Lord Percy Hunterdon despaired: He had inherited a Gothic horror of an estate along with a pair of 15-year-old brats to marry off. It was no secret to him that finding husbands for these two vile young ladies would require the utmost expertise: the care of a governess of superior caliber. When Jean Morrison spied Lord Hunterdon's advertisement, dreams of an unmarried viscount and a magnificent castle danced in her head.

The poor relations banded together some time ago to run The Poor Relation Hotel in the hope their embarrassed relatives would buy them out, but as the hotel prospered, so they began to enjoy the fruit of their labour. But once again they need money to go on and so poor, faded Miss Tonks is dispatched to her rich sister to steal something valuable from her in order to keep the hotel on its feet.

Una sgualdrina con un cuore di pietra: ecco chi è Maggie Baird. Né gentile né generosa, ma certamente molto, molto ricca. Così, quando la sua auto prende fuoco con lei dentro, ci sono almeno cinque candidati per il ruolo di suo assassino. Tutti e cinque sono ospiti nella sua lussuosa residenza nelle Highlands: si tratta di Alison, sua nipote, e di quattro ex amanti di Maggie, tutti in difficoltà finanziarie e tutti con alibi nient’affatto solidi.

Alto, magro, capelli rossi, occhi nocciola e ciglia lunghe, Hamish Macbeth sembra (e forse è) pigro, sembra (ma forse non è) confuso, sembra (e forse è) poco ambizioso, più interessato a restare nel suo villaggio con cani, pecore e galline che a fare carriera nella polizia. E infatti Hamish sta già pregustando le delizie dell’estate nelle Highlands, quando l’amata Priscilla ritorna a Lochdubh con un nuovo fidanzato e allora iniziano i guai, che si intensificano allorché nubi di moscerini invadono il paese.

L’idea della felicità coniugale è rimasta una chimera per Agatha Raisin. Il matrimonio con James Lacey è stato un disastro fin dall’inizio e, alla fine, lui l’ha lasciata… per entrare in monastero. E, per consolarsi, Agatha non ha potuto contare sul suo vecchio amico sir Charles Fraith, perché anche lui, in un certo senso, l’ha abbandonata, dato che è andato a Parigi per sposare una giovane francese.

L’agenzia investigativa ha poco da investigare e Agatha Raisin si annoia. È quindi con fin troppo entusiasmo che accetta l’invito di James Lacey, il mai dimenticato ex marito, a trascorrere una vacanza in una destinazione a sorpresa. Peccato che, ad attenderla, non ci sia un romantico hotel affacciato sul Mediterraneo, ma lo squallido e decrepito Hotel Palace di Snoth-On-Sea, nel Sussex, in cui James ha trascorso le estati della sua infanzia.

Nel migliore dei casi, un’indagine si chiude con l’arresto del colpevole. Nel peggiore – per Agatha Raisin – con la perdita di gran parte della propria chioma, a seguito di una crudele vendetta. L’imbarazzo è troppo e Agatha decide di allontanarsi da Carsely e fare una vacanza nel villaggio di Wyckhadden, dove peraltro abita una strega che le vende sia un tonico per far ricrescere i capelli sia un filtro d’amore, che Agatha non esita a provare su un locale ispettore di polizia.

Non ci ha messo molto, Agatha Raisin, a scoprire che gestire un’agenzia investigativa nei Cotswolds non è esattamente come ritrovarsi in un film noir. Invece di fascinose donne in difficoltà e uomini con impermeabili e fedora, si ritrova a dover trattare con vecchiette cui è sparito il gatto o con ragazzini che scappano con l’auto del padre… Per fortuna (?) però poi è arrivata Catherine Laggat-Brown, ricca, generosa e assai preoccupata perché sua figlia ha ricevuto una serie di minacce di morte.

Quando un’indovina rivela ad Agatha Raisin che il suo destino – e il suo vero amore – si trova nel Norfolk, lei non ci pensa due volte e affitta una casa nel pittoresco villaggio di Fryfam. Ma, non appena arriva, cominciano a succedere strane cose: vari oggetti sembrano scomparire nel nulla e bizzarre luci “danzano” nei giardini e nei cortili. Ben presto iniziano a circolare voci sulla presenza di fate nella zona, ma Agatha non ci bada e, per darsi un tono, inizia a scrivere un romanzo giallo: Omicidio al maniero.

Di ritorno da lungo soggiorno a Londra, Agatha Raisin viene accolta da piogge torrenziali e da un torrente di... noia. Per fortuna il suo nuovo vicino, Paul Chatterton, non solo è (quasi) irresistibilmente affascinante, ma le propone anche un caso quantomeno insolito: sinistri sussurri, un rumore di passi e una gelida nebbia bianca sembrano infatti aver invaso il cottage della signora Witherspoon, benché la perquisizione della polizia non abbia rilevato nulla di insolito.

Dopo l’abbandono del marito James – che l’ha lasciata per entrare in monastero – Agatha Raisin ha toccato il fondo della tristezza e non si preoccupa neppure di quello che gli altri pensano di lei, quando la vedono senza trucco, infagottata in informi camicioni e con indosso le – prima aborrite – scarpe ortopediche. Ma c’è una luce in fondo al tunnel e ha pure un nome: Tristan Delon. È il nuovo curato di Carseley ed è a dir poco affascinante: capelli biondi, grandi occhi azzurri, bocca perfetta, fisico atletico… In più, dimostra un sincero interesse proprio per Agatha.

Uno spettacolo messo in scena da una compagnia amatoriale non corrisponde davvero all’idea di divertimento, per Agatha Raisin. Eppure lei è lì, nella sala comunale di Winter Parva, e spera che tutto finisca presto. A un certo punto però Bert Simple, panettiere di giorno e attore di sera, precipita in una botola che si è aperta sotto di lui. Sembra un effetto scenico… e invece è un omicidio, dato che Bert viene ritrovato impalato sotto il palco. Allora il produttore dello spettacolo assume Agatha per indagare… nel pericolosissimo, infido mondo del teatro amatoriale.

Als die Lokalzeitung über ein Geisterhaus im Nachbardorf berichtet, ist Agathas Neugier geweckt. Während sie dort herumschnüffelt, stellt sich allerdings heraus, dass keineswegs ein Geist sein Unwesen treibt. Stattdessen spielt jemand der alten und allseits unbeliebten Hausbesitzerin Mrs. Witherspoon Streiche. Und dann ist die alte Dame plötzlich tot. Das ist für Agatha natürlich ein noch größerer Ansporn: Schließlich macht es viel mehr Spaß, ein Verbrechen aufzuklären, als einen Geist zu jagen!

Non è che una piccola agenzia investigativa possa sempre ambire a occuparsi di casi importanti o sensazionali. Per sopravvivere, talvolta bisogna accontentarsi e quindi Agatha deve accettare l’incarico che le affida il ricco e arrogante Robert Smedley, convinto che sua moglie Mabel lo tradisca, benché Agatha detesti occuparsi di divorzi e sebbene Mabel sembri davvero una moglie perfetta, un autentico modello di virtù.

Si dice che i primi mesi di matrimonio siano i più difficili… e James e Agatha lo possono confermare. Invece di godersi la felicità coniugale, i neosposi vivono in cottage separati e si lanciano accuse reciproche di infedeltà. Quando poi, dopo una lite particolarmente violenta nel locale pub, James scompare, tutti sospettano che Agatha si sia sbarazzata di lui. E a ciò si aggiunge il fatto che Melissa, la presunta amante di James, viene ritrovata morta di lì a poco.

Geborgt ist noch lange nicht geschenkt! Als Gloria French nach Piddlebury zieht, ist sie dort auf Anhieb beliebt. Sie scheint eine Wohltäterin par excellence zu sein, die Spenden für die Kirche sammelt und sich um die älteren Menschen kümmert. Aber sie hat leider auch die schlechte Angewohnheit, sich Dinge zu "leihen", ohne sie zurückzugeben. Da wundert es niemanden, dass sie eines Tages tot aufgefunden wird, augenscheinlich vergiftet. Die Dörfler trauern nicht allzu sehr um Gloria. Gemeinderat Jerry Tarrant beauftragt dennoch Agatha Raisin, den Mörder zu finden.

Home Sweet Home. Als Agatha Raisin nach einer anstrengenden Weltreise ihr Cotswolds-Cottage betritt, ist sie heilfroh, endlich wieder zu Hause zu sein. Die Freude währt allerdings nicht lange, denn in Agathas Abwesenheit hat ihr attraktiver Nachbar James doch tatsächlich mit einer anderen Frau angebandelt! Mary Fortune heißt das blutjunge Ding, das leidenschaftlich gern gärtnert - ganz im Gegensatz zu Agatha. Trotzdem ist diese sich sicher, die unliebsame Konkurrentin in der bevorstehenden Gartenschau zu übertrumpfen.