Showing results by publisher "Audible studios" in Gender Studies

Immer mehr Frauen arbeiten in Führungspositionen, gestalten Wirtschaft, Gesellschaft und Politik. Und doch fühlen sie sich in den Sphären der Macht und den patriarchalen Rollenbildern häufig fremd. Eva Thöne beleuchtet die positiven Seiten und Potenziale von Macht und Erfolg – Selbstwirksamkeit, Wandel und Utopie – und fragt, wie ein feministisches, gerechtes und solidarisches Handeln möglich werden kann.

#SayHerName provides an analytical framework for understanding Black women's susceptibility to police brutality and state-sanctioned violence, and it explains how—through black feminist storytelling and ritual—we can effectively mobilize various communities and empower them to advocate for racial justice.

Vor der Morgendämmerung genießt Helen Rebanks die wenigen Minuten der Ruhe bei einer Tasse Tee, bevor ihr Mann und ihre vier Kinder im Haus herumwirbeln. Es gibt auch sechs Schäferhunde, zwei Ponys, 20 Hühner, 50 Rinder und 500 Schafe zu versorgen. Helen Rebanks ist Bäuerin. In einzigartiger Weise erzählt Die Frau des Farmers vom Leben einer Frau auf einem modernen Bauernhof im malerischen Lake District Englands. Als junges Mädchen träumte Helen Rebanks von einem Leben als Künstlerin. Auf keinen Fall wollte sie wie ihre Mutter und Großmutter das Leben einer Bäuerin führen.

Fin dalla sua comparsa, la specie umana è drasticamente divisa in due – assecondando nel corso dei millenni falsi pretesti e credenze religiose, linguistiche, culturali e sociali. Da una parte ci sono gli uomini: corpi forti e resistenti, eroi e divinità a cui asservirsi. Dall’altra le donne: corpi deboli e fragili, ancelle destinate a servire. Questa logica primitiva è finita per essere assunta come legge trascendente attribuendo alla natura e a Dio la responsabilità di ciò che invece è stato un mero progetto umano al maschile.

Das Standardwerk zur queeren Geschichte Deutschlands von 1871 bis heute. Deutschlands queere Geschichte ist lange vernachlässigt worden. Und so scheint queeres Leben erst in den letzten Jahrzehnten zum Thema geworden zu sein – dabei kämpften Homosexuellenbewegungen bereits im Kaiserreich gegen Ausgrenzung und Diskriminierung. Wie lässt sich die Geschichte gleichgeschlechtlich liebender und gender-nonkonformer Menschen erzählen? Wie stellt sich deutsche Geschichte aus queerer Perspektive dar.

Tutto è corpo, il corpo è tutto. Il corpo ci rende potenti e vitali, ci umilia e ci offende. Il corpo è una vittima. Il corpo è un oppressore. Il corpo è violato, straziato, ucciso. Il corpo è arma di protesta, strumento di piacere. Il corpo nasce, soffre, gode, muore. Il corpo è vulnerabile; ma la vulnerabilità del corpo è una forza di liberazione. Olivia Laing ha capito di essere corpo innumerevoli volte nel corso della sua vita: ogni volta che è scesa in piazza a manifestare, in ogni rapporto sessuale, ogni volta che ha temuto per la sua incolumità.

Il Tantra è la metodologia che permette di purificare l'amore da tutto ciò che lo avvelena. Per capirlo, è essenziale partire da una comprensione fondamentale, ovvero che noi siamo una realtà energetica, ed esiste un'unica energia vitale che opera attraverso di noi. Come Osho spiega, "è la stessa energia vitale che al livello più basso si manifesta come energia sessuale, e al livello più elevato si manifesta come spirituale. Pertanto, secondo me, non esiste opposizione di sorta, nessun conflitto."

Fins i tot enmig de la foscor, en un dels llocs més durs del planeta, s’hi poden obrir escletxes d’esperança que transformen vides per sempre. Al camp de refugiats de Xatila, al Líban, la llum va entrar amb en Majdi. Aquest pintor de façanes palestí va formar un equip de bàsquet femení per apartar les nenes d’un destí dramàtic que sovint comença amb un matrimoni infantil i acaba en una espiral de maltractaments, drogues i crims d’honor.

A brutal vida das mulheres tratadas como homens nas prisões brasileiras. Grande reportagem sobre o cotidiano das prisões femininas no Brasil, um tabu neste país, Nana Queiroz alcança o que é esperado do futuro do jornalismo: ao ouvir e dar voz às presas (e às famílias delas), desde os episódios que as levaram à cadeia até o cotidiano no cárcere, a autora costura e ilumina o mais completo e ambicioso panorama da vida de uma presidiária brasileira.

De las muchas criaturas fabulosas que han poblado la literatura y el cine, la mujer fatal es una de las más recurrentes y proteicas de los dos últimos siglos, si bien forma parte de una antigua estirpe que se remonta hasta la inconstante Helena clásica que motivó la guerra de Troya o la temeraria Eva bíblica que condenó a la humanidad entera.

Cresciuta da una madre divorziata che lavora in una casa editrice, V. colma con la lettura il vuoto lasciato dalla figura assente del padre. A tredici anni, durante una cena, incontra G., un celebre scrittore cinquantenne che, sin dal primo sguardo, la colpisce per il suo carisma e le attenzioni che le rivolge. Rassicurata dai suoi modi gentili e galanti e dallo sguardo clemente della madre, lei si offre a lui, corpo e anima.

Perché ci piace guardare una donna crollare? Cosa ci attrae della sua vulnerabilità? È uno spettacolo a cui siamo abituati e da cui con difficoltà distogliamo lo sguardo. Questo saggio potente e appassionato ci apre le porte di una galleria degli orrori in cui celebrità di ogni epoca, da Charlotte Brontë a Miley Cyrus, da Britney Spears a Hillary Clinton, hanno scontato la colpa di non aver rispettato i limiti che la cultura patriarcale aveva imposto alle loro vite.

Warum kam man erst im späten 20. Jahrhundert auf die Idee, Räder unter Reisekoffer zu montieren - obwohl es das Rad schon seit fünftausend Jahren gibt? Wären wir womöglich nie auf den Mond gelangt ohne das Wissen amerikanischer Näherinnen? Und wie sähe eigentlich eine Welt aus, in der Frauen genauso viel Gehör finden wie Männer? Die schwedische Bestsellerautorin Katrine Marçal zeigt mit viel Verve, was die Menschheit über die Jahrhunderte verloren (oder erst viel später erfunden) hat, weil eine Hälfte von ihr - die Frauen - nicht mitreden, mitbestimmen, miterfinden durfte.

Una scorribanda nella storia, un tour libertino e spumeggiante che ci mostra come una corrente sotterranea di ribellione abbia sempre attraversato i secoli, concentrandosi proprio nel punto ancora oggi più controverso di tutti: il sesso. Signore della notte, cocottes, lucciole, scarlet ladies, meretrici, filles de joie, cortigiane, escort. Ma anche poetesse, letterate, spadaccine, amanti, filosofe, self-made women.

Growing up in Las Cruces, New Mexico, the lean child of working-class Chicago transplants, Judy Grahn hungered to connect with the larger world, to create a place for herself beyond the deprivations and repressions of small-town 1950s life. Refusing the imperative to silence that was her inheritance as a woman and as a lesbian, Grahn found her way to poetry, to activism, and to the intoxicating beauty and power of openly loving other women.

The descendant of survivors of the Armenian genocide, Arlene Avakian was raised in America, where she could live free. But even with that freedom, she found herself a prisoner of both her family and society, denying her heritage along with her true sexuality. After marriage and motherhood, Arlene found herself exploring the growing women’s lib movement of the 1970s, coming to embrace the strength of her grandmother—known as the Lion Woman—and realizing her full potential and personhood.

Se un mostro è un corpo spaventoso perché fuori controllo, una donna mostruosa è una donna libera dal controllo dell'uomo. "Il mostruoso femminile" è un saggio sulla natura selvaggia della femminilità, che viaggia tra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, mostrando la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne.

L'incrocio tra le discriminazioni e gli effetti che queste hanno sulle persone impone al femminismo di occuparsi di tutte le marginalità e di lottare contro ogni forma di oppressione. Dall'importanza della giustizia climatica alle disuguaglianze sociali; dall'abilismo al fat shaming; dall'omolesbobitransfobia alla mascolinità tossica: "Anche questo è femminismo" vuole indagare lo stato attuale delle emarginazioni e portare alla luce come solo uno sguardo intersezionale possa realmente cambiare la società in cui viviamo. Introduzione di Irene Facheris.

La course à la sexualité est-elle vraiment émancipatrice ? De la "révolution sexuelle" amorcée en Mai 68, aux mouvements sex-positifs actuels, on nous promet la possibilité pour toustes de jouir et de désirer sans entraves. Sauf qu'en investissant le sujet, le capitalisme et le patriarcat ont profondément transformé cette possibilité : le sexe est devenu un marché, et la non-sexualité une pathologie à guérir. En cherchant à optimiser le fonctionnement des corps et du désir, sommes-nous entré·es dans l'ère de l'aliénation sexuelle ?

Hasta el coño de lo trans. Así está Elizabeth Duval. Cansada de ser la jovencísima activista antes que la escritora o la filósofa. Está harta y de ese mismo aborrecimiento nace la rabia que mueve este libro, el último de sus esfuerzos para desprenderse del sambenito de lo trans. Pero esto no es una autoficción ni mucho menos un panfleto que pueda repetirse sin digerir. Después de lo trans es un ensayo visceral y ambicioso que acierta en la médula de las guerras culturales e identitarias de nuestro siglo.