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Ein angesehener Arzt verschwindet über Nacht. Sein Sportwagen wird verlassen am Ufer eines Sees bei Berlin gefunden. Die Mordkommission ermittelt und stößt hinter der sorgsam gepflegten Fassade des ehrenwerten Doktors auf die Spuren eines kriminellen Doppellebens, das von Berlin nach Barcelona führt. Oliver Hilmes hat die Akten dieses aufsehenerregenden Kriminalfalls aus der Spätzeit der Weimarer Republik im Berliner Landesarchiv entdeckt. Auf der Basis dieser Dokumente und angereichert mit fiktionalen Elementen, setzt er das mysteriöse Puzzle zusammen.

Une nuit pas très paisible de 1749 dans un cimetière parisien... Le corps d'une jeune fille est retrouvé sur une tombe, sans doute sacrifiée lors d'un rituel sataniste. Pas de suspect et pour seuls indices : une hostie, un crucifix et cinq empreintes de pas. Sartine, le lieutenant général de police, craint une résurgence des messes noires sous le règne du très contesté Louis XV... Toujours aussi mal vus du pouvoir en place, le commissaire aux morts étranges et son non moins étrange compagnon, le moine hérétique, explorent la part d'ombre du siècle des Lumières.

Ein Kriminalroman, der unter die Haut geht! 1948: Die bayerische Landeshauptstadt liegt in Trümmern, die Währungsreform steht bevor - und die Bevölkerung versucht so gut es geht, unter amerikanischer Besatzung zur Normalität zurückzufinden. Doch ein perfider Serienmörder weiß das zu unterbinden: Er häutet seine Opfer bei lebendigem Leib und stellt seine Trophäen öffentlich zur Schau. Schnell ist klar, dass alle Toten ehemalige SS-Soldaten waren. Handelt es sich um Rachemorde Holocaust-Überlebender?

Après avoir sauvé la vie de Louis XV lors de l'attentat de Damiens, et malgré son dégoût pour la monarchie, le jeune Volnay obtient du roi la charge de "commissaire aux morts étranges" dans la police parisienne. Aidé d'un moine aussi savant qu'hérétique et d'une pie qui parle, Volnay apparaît comme le précurseur de la police scientifique, appelé à élucider les meurtres les plus horribles ou les plus inexpliqués de son époque. Epris de justice, c'est aussi un homme au passé chargé de mystère, en révolte contre la société et son monarque qu'il hait profondément.

1946: Der Krieg ist zu Ende - auch für die Journalistin Billie Walker. Endlich kann sie nach Hause, nach Sydney, zurückkehren. Doch ihre Dienste sind bei den Zeitungen nicht mehr gefragt. Also eröffnet sie die Detektei ihres verstorbenen Vaters wieder, obwohl sie ahnt, dass sie es als Frau besonders schwer haben wird, Klienten zu finden. Doch dann sucht eine Frau ihren verschwundenen Sohn. Zuletzt ist er in einem privaten Club gesehen worden und war offenbar auf der Suche nach Schmuck aus Europa.

Max est de retour ! Un nouveau mari, un nouveau job et cinq nouvelles recrues sous sa responsabilité... En tant que nouvelle directrice de la formation de St Mary, la jeune historienne a prévu un programme de formation imparable. Un bébé mammouth, Hérodote et son double, Jeanne d'Arc, des chasseurs de l'Âge de pierre et des policiers qui auraient sûrement mieux à faire ailleurs... Les missions se succèdent et tout le monde se pose la même question : que faudra-t-il faire en cas de problème ?

Die Erfolgsserie um die Armenapothekerin Serafina aus Freiburg geht weiter. Februar 1418: Die Menschen leiden unter der beißenden Kälte. Erschreckend nah heulen des Nachts die ausgehungerten Wölfe und reißen die ersten Schafe. Dann fällt ihnen in dem Dörfchen Würi, gleich vor der Stadt, der junge Müllerssohn Jörgelin zum Opfer. Zum Schock gesellen sich Spukgeschichten über Werwölfe. Man hängt zur Abschreckung sogar einen Wolf an den Galgen. Das Töten geht weiter.

À l'institut St Mary, les historiens n'étudient pas seulement le passé, ils le visitent. La jeune historienne docteur Madeleine Maxwell et son équipe ont finalement récupéré de leurs blessures et la vie reprend tranquillement son cours à l'institut... jusqu'aux prochaines catastrophes. Prise au piège dans le grand incendie de Londres, puis piégée aux Thermopyles, Max doit lutter pour remettre l'Histoire sur les rails. Et éviter de voir le monde occidental bouleversé.

Nürnberg, April 1942: Der jüdische Antiquar Isaak Rubinstein, der sich noch immer als Sonderermittler Adolf Weissmann ausgibt, lässt sich auf eine Liaison mit der Nazigröße Ursula von Rahn ein. Durch sie erhält er Zugang zu den höchsten gesellschaftlichen Kreisen und bekommt Einsicht in die Pläne der Gegenseite. Doch dann wird Nürnberg plötzlich von brutalen Morden erschüttert. Zwei junge Frauen werden erdrosselt aufgefunden. Ausgerechnet Isaak bekommt von Berlin die Order, den "Würger" aufzuspüren.

Barcelona, mayo 1888. A pocos días de inaugurarse la primera Exposición Universal del país, aparecen los cuerpos horriblemente mutilados de varias muchachas. Sus heridas recuerdan a una antigua maldición de la ciudad largo tiempo olvidada. Daniel Caralt, joven profesor residente en Oxford, recibe la noticia de que su padre ha muerto, lo que le obliga a volver a Barcelona después de años de ausencia. A partir de ese momento, se verá arrastrado a la persecución de un despiadado asesino mientras se enfrenta a las consecuencias de su propio pasado.

Venezia 1902. Dalla sommità del campanile di San Marco un ragazzo viene spinto nel vuoto e si schianta tra i turisti in piazza. Le indagini sono affidate a un commissario di polizia, Guido Bordin molto capace, sebbene tormentato da profondi problemi esistenziali. Ben presto tra assassino e commissario nasce una sfida, una caccia all'uomo attraverso la città in cui i ruoli di preda e predatore talvolta si invertono. Ma cosa spinge Pfenner a questi omicidi? Cosa si nasconde dietro l'inquietudine di Bordin?

Nell'autunno del 1915, Constance Kopp, dopo aver scartato sdegnosa il mestiere di giardiniera e intagliatrice, per non parlare di quello di governante, si destreggia nel suo nuovo mondo: la prigione dello sceriffo Heath, ad Hackensack, in New Jersey. Il suo posto da vicesceriffa è in bilico, perché le ingessate leggi dello Stato ancora non prevedono che quella carica possa essere ricoperta da una donna. E così viene retrocessa a direttrice della sezione femminile, dove sorveglia le detenute o rincorre giovani ragazze in fuga sui treni.

Salò, marzo 1938. L'apparente calma del lago di Garda è messa a soqquadro dalla frenetica preparazione della Mille Miglia, la mitica corsa automobilistica che collega Brescia e Roma, diventata una vetrina decisiva per il regime fascista. Il commissario Italo Sartori ha appena litigato con la sua amante, la ricca, audace vedova Anna Arquati, che vive sull'altra sponda del golfo di Salò: la donna vuole partecipare alla Mille Miglia con la sua auto, ma il commissario Sartori, abruzzese di nascita trapiantato sul Garda come il sommo vate D'Annunzio, non è d'accordo.

306 d.C., anno 1059 dalla fondazione di Roma. L'imperatore Galerio decide di censire i cristiani dell'irrequieta provincia di Palestina con lo scopo di indurli a riconoscere la religione ufficiale e dà l'incarico a Elio Sparziano, fidato ufficiale di cavalleria, storico e biografo. Questo sulla carta, perché ciò che preme davvero a Galerio è mettere le mani sul leggendario tesoro dei Maccabei, nascosto in un luogo segreto circa vent'anni prima. E soprattutto, deve impedire che il tesoro cada nelle mani dell'ambizioso Costantino, pronto a succedere al trono.

Mentre l'architetto Deotisalvi inizia a costruire la Torre di Pisa, viene rubato l'oro che anticamente rivestiva l'antico arco di trionfo della città: la porta Aurea. Inoltre la città è funestata da una serie di strani omicidi, su cui è chiamato a indagare il giovane perito legale Lanfranco, pupillo di Deotisalvi. Giorni nostri. Yasser Martani, autore di saggi storici, è convinto, grazie a una serie di ricerche, che il ladro che sottrasse l'oro fosse un notabile di Pisa e che quell'immensa fortuna sia ancora nascosta in città.

Roma, 1516. Nella vita di Leonardo da Vinci c'è una donna, affascinante e misteriosa. Una donna con un dono speciale che, insieme alla sua bellezza, suscita le brame di uomini potenti. Leonardo fa di tutto per proteggerla e spera di riuscire presto a portarla con sé in Francia. Una notte, nei pressi di Castel Sant'Angelo, è testimone involontario di un omicidio.

Burgos. Castiglia del nord. Il corpo straziato di una monaca viene trovato nel chiostro del monastero di Las Huelgas. Del delitto è accusata Fleur d'Annecy, una ragazza dall'oscuro passato, rifugiatasi lì con il figlio Ruggero. Il francescano Bonaventura da Iseo, noto alchimista, è chiamato dalla badessa a fare luce sull'accaduto. Se Fleur sostiene che l'assassino è un uomo misterioso, avvolto in un mantello rosso fuoco, Magnus, il terribile monaco inquisitore, è di tutt'altro avviso: è la ragazza, che ha evocato un demone nel monastero, la colpevole.

Venezia, 1761. Un ricco membro del Maggior Consiglio muore cadendo nel Canal Grande dalla finestra del suo palazzo. Tutto sembra far pensare a un omicidio passionale e il possibile colpevole è subito identificato dalle temute magistrature veneziane: Eliardo de Broglie, uno spiantato truffatore che, millantando di saper trasformare il piombo in oro, aveva circuito la moglie del defunto. Il giovane, fiutando il pericolo, riesce a fuggire grazie alla protezione di un'enigmatica nobildonna francese, Annika Stéphanie Brûlart, contessa d'Aumale.

Geremia Solaris ha cinquant'anni ma non ha ancora rimesso in sesto la sua vita: si attribuisce la colpa per la morte della moglie, non riesce a pubblicare il suo romanzo e la bottiglia di Chianti è l'unica amica fedele che gli è rimasta. Un giorno incontra un avvocato che intende assumerlo per conto di un uomo misterioso. Incuriosito, Geremia lo segue in una villa nel circondario di Firenze e qui incontra il conte Guidi, prossimo a morire, ma deciso a ritrovare suo figlio, sparito in circostanze misteriose.

L'officier de bouche Cabonne viene ritrovato impiccato dopo essersi occupato di una cena rivelatasi a dir poco disastrosa. Infatti, il principe per cui lavorava aveva dato un banchetto al quale aveva partecipato anche il Re di Francia e Cabonne contava su quell'occasione per farsi notare da Sua Maestà auspicando di essere assunto alla corte del Re, ma quel giorno il conte di Chevran, primo gentiluomo della camera del Re, aveva mandato indietro ben quattro portate perché troppo salate o speziate facendo sì che Cabonne sprecasse la sua grande occasione.