Showing results by publisher "Audible Studios" in European

Ein Mann und eine Frau, ein Widerstreit von Absichten und Leidenschaften, idealisiert gestaltet - und dank der formalen Meisterschaft Heyses auch eine Illustration der gattungserläuternden Falkentheorie.

Rainer Maria Rilke verfasste zwischen 1893 und 1906 zahlreiche Novellen und Erzählungen. "Der Totengräber" entstand zusammen mit anderen Erzählungen in mehreren Bearbeitungsschritten zwischen 1898 und 1903 und zeigen den Dichter auf dem Höhepunkt seiner Auseinandersetzung mit der Kurzform. Etwa 1906 gab Rilke das Schreiben von Erzählungen zugunsten der längeren Form auf, 1910 erschien sein einziger Roman, "Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge".

Die Reitergeschichte gilt als eine der rätselvollsten poetischen Prosaarbeiten des jungen Hofmannsthal: Aufgrund des Themas (Gewalt, Sexualität, Schein und Sein), des Erzählstils (Kleists Novellen und Anekdoten nachgeschrieben), der ästhetischen Inszenierung der Erzählräume (Mailand, das rätselhafte Dorf), nicht zuletzt aber aufgrund der "Plötzlichkeitsstruktur" des Endes.

Reading was so important to Marcel Proust that it sometimes seems he was unable to create a personage without a book in hand. Everybody in his work reads: servants and masters, children and parents, artists and physicians. In this wonderfully entertaining audiobook, scholar and biographer Anka Muhlstein, the author of Balzac’s Omelette, draws out these themes in Proust's work and life, thus providing exciting highlights of some of the finest work in French literature.

Arriving at the port of New York in 1882, a 27-year-old Oscar Wilde quipped he had "nothing to declare but my genius." But as this sparkling narrative reveals, Wilde was, rarely for him, underselling himself. A chronicle of his sensational eleven-month speaking tour of America, Declaring His Genius offers an indelible portrait of both Oscar Wilde and the Gilded Age. Neither Wilde nor America would ever be the same.

Forensic expert Wagner has crafted a volume that stands out from the plethora of recent memoirs of contemporary scientific detectives. By using the immortal and well-known Sherlock Holmes stories as her starting point, Wagner blends familiar examples from Doyle's accounts into a history of the growth of forensic science, pointing out where fiction strayed from fact.

When Charlton Foyle is stranded on an unknown island in the Pacific, he finds himself facing the challenge of a lifetime. This isolated land is inhabited by goat-like homanids, large, semi-intelligent birds, the descendants of degenerate pirates from a century earlier, and the remnants of an ancient race of men with powers to forecast the future via their strange metal mirrors. There he also finds another recent exile - a young, beautiful French woman named Marcelle, who is quickly capture by the pirate leader.

From the sleek Aston Martin that spits out bullets, nails, and passengers at the push of a button to the microjet that makes hairpin turns to avoid a heat-seeking missile, the science and technology of James Bond films have kept millions of movie fans guessing for decades. Are these amazing feats and gadgets truly possible? The Science of James Bond takes you on a fascinating excursion through the true science that underlies Bond's most fantastic and off-the-wall accoutrements.

In the second volume of her memoirs, prize-winning author Janice Galloway reveals how the child introduced in This is Not About Me evolved through her teenage years. When she started secondary school, Galloway was still sharing a bed with her mother and was more excited by Latin and school orchestra than by boys. But as she struggled with the physical and emotional changes of adolescence, almost everything she thought she knew began to change. Combining visceral descriptions of puberty, sex and school-room politics with the story of a family's secrets

Il Dante ha settant'anni ed è uno specialista nell'arte della fuga. Cresciuto a pane e classici, ha anche gestito una libreria antiquaria prima di sbandare e diventare un barbone. Adesso vagabonda per la sua Milano, in esilio come il grande poeta da cui ha preso il soprannome, una sosta per un bianchino e "quatter paròll da svirgolarcisi dentro".

"Era questa la vita che volevi?". Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un'occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un'altra vita; la vita che, forse, voleva davvero? È quel che succede ai personaggi di questo audiolibro lieve e imprevedibile: Laura che credeva di aver fatto pace con gli uomini e non sa che la guerra è appena cominciata; Maddalena che ha sbagliato incrocio e ha perso la sua unica chance; Lorenzo che, grazie a uno sguardo, finalmente apre gli occhi.

In un futuro imprecisato David Costello, vittima di una malattia degenerativa incurabile, subisce un'operazione molto particolare: il suo cervello viene trapiantato nel corpo di un altro. Di colpo ha di nuovo vent'anni, ed è bello, forte e sano. Ma non è più se stesso. Gli amici e la figlia non lo riconoscono e sua moglie non ha più neanche la forza di abbracciare quel giovane estraneo che le gira per casa. Ma, quel che è peggio, neanche David riesce a ritrovarsi. È ancora capace di essere il vecchio David, di amare ciò che lui amava, di provare quel che provava?

Sicilia, 1926. Vincenzina Sparviero è la figlia attraente ma fragile di una famiglia di nobili siciliani, una ragazza, si dice in paese, troppo cagionevole per diventare madre. Ma della sua presunta sterilità al vecchio don Ottavio Licata non sembra importare granché, e così il matrimonio d'interesse fra la "palombella" mansueta e obbediente e il ricco sessantenne, fascista e mafioso, è combinato. Un pomeriggio di primavera, però, quando il fidanzamento è stato ormai annunciato, improvvisamente Vincenzina incontra l'amore negli occhi ambrati di Filippo Gonzales.

Ogni anno nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti dei dolci in onore della Santa di cui entrambe portano il nome. Mentre impastano le cassatelle a forma di seno, le "minne", la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle.

Manca solo un mese alla nascita del suo primo figlio, quando Valeria sente pronunciare dai medici le parole che nessuna madre vorrebbe mai sentirsi dire: "Non c’è battito." Anche se non ha mai visto la luce, al bambino che per otto mesi è cresciuto nella sua pancia Valeria ha quotidianamente rivolto parole, pensieri, racconti, sogni... Come può accettarne la morte? Per un genitore la perdita di un figlio è una tragica sovversione del ciclo naturale della vita, un'ingiustizia inaccettabile, una sofferenza atroce che congela ogni cosa e da cui sembra impossibile poter riemergere.

"Fra tre giorni ci vai da Carmine, a papà?". Una frase, solo una frase, e nel cuore di Pietro ricomincia a pulsare un'attesa carica di angoscia segreta. La sua normale vita di bambino, fatta di caccia alle lucertole assieme all'amico Luigi e viaggi fantasticati sull'antica macchina di papà, si interrompe di colpo. La legge del padre si fa pulsante e minacciosa: porta i segni di una violenza in grado di segnare pesantemente il corpo di sua mamma e talvolta anche il suo. Loro devono soltanto obbedire.

Moribonda è la critica letteraria. La sua è un'agonia loquace, che si esprime in una querula corrente di elzeviri, recensioni e monografie, su siti e social network, tra le pagine di libri, quotidiani e settimanali. Pagine che, analizzate come un unico testo, assomigliano sempre più a un certificato di morte, o meglio, all'autocertificazione di un decesso.

"Abbiamo tutti sedici, diciassette anni, ma senza saperlo veramente, è l'unica età che possiamo immaginare: a stento sappiamo il passato".

Milano, 1936. A girare il filmato della cerimonia di inaugurazione di Palazzo Vittoria è un giovane regista, che si lascia presto distrarre da una ragazza bella e irrequieta con la quale esplora gli appartamenti ancora vergini e scopre una macchia di sangue sul mosaico vicino agli ascensori. La struttura di questo romanzo è semplice: quella del 1936 è solo la prima immagine, il primo movimento della vita a Palazzo Vittoria.

Finito per sbaglio in un piccolo paese del Centro America dilaniato dalla guerra civile, il cronista novellino Andrea Muratori ha in mente l'ideale romantico dell'inviato speciale, via di mezzo tra un agente segreto, un playboy e un avventuriero, sperando che sia arrivata la sua grande occasione.