Showing results by publisher "Audible Studios" in World Literature

Kitaab ‘svaad zaindagee kaa’ shruti sukumaar dvaaraa rachit kavitaa_on kaa snkalan hai. Ye kavitaa_en yathaarth jeevan par aadhaarit sakaaraatmak soch vaalee kavitaa_en hain. Nakaaraatmak vichaaron ko sakaaraatmak soch men badalanaa aasaan naheen hai lekin kavayitree apane shabdon ke chayan men sahaj hain v vah ise prastut karane men safal huii hain.

Rahul Kumar Boyal ki kavitayon ka sangrah.

Depuis la mort de sa femme, Émile Sever mène avec son fils une existence recluse sur la ferme familiale, jusqu'au jour où il se résout à engager une domestique. Celle qui se présente a un passé mystérieux, une volonté farouche de s'ancrer quelque part. Aussi Florian l'accueille-t-il avec hostilité. Son père, obsédé par la transmission de son patrimoine à sa descendance, se prend à imaginer qu'elle pourrait être la parfaite épouse. Florian se fait à l'idée, d'autant que cela lui permet de préserver son jardin secret.

Après "Les Couleurs de l'espoir", Julie Kibler livre une histoire vibrante d'humanité, celle d'une amitié profonde entre deux femmes démunies, exclues, et pourtant déterminées à se relever, plus fortes, plus libres, dans l'Amérique patriarcale du début du siècle. Dans la petite ville de Berachah, au Texas, il est un refuge pour toutes celles dont la société ne veut plus, les filles mères, les épouses abandonnées, les prostituées, les droguées. Un abri où ces femmes brisées peuvent tenter de se reconstruire.

Cuatro mujeres de diferentes clases sociales y una amistad rotunda para descubrir el paso de la tradición a la modernidad en el Beirut de nuestros días. Mouna Al-Husseini es la propietaria del Cleopatra, un salón de belleza algo decadente en un barrio de Beirut. Mouna es una mujer atrevida y liberal, que lucha por desmarcarse de la tradición rígida, a pesar de que a sus 37 años su madre todavía le recuerda día a día lo mal que ha encaminado su vida. La casualidad llevará a las puertas del Cleopatra a Imaan Sayah, una importante diplomática libanesa.

Deux femmes dont le destin va être bouleversé, par des secrets, des mensonges, des trahisons. Une disparition incompréhensible. Une réalité inconcevable. La vie peut nous paraître belle et sournoise, délicate et destructrice, exceptionnelle et tragique. Comment rester rationnel face à ces irruptions inattendues qui nous arrachent à nos êtres chers ? Comment réagir et donner un sens à ce que nous ne pouvons concevoir ?

Uprooted from her comfortable life in Bogotá, Colombia, into an ant-infested Miami townhouse, 15-year-old Francisca is miserable and friendless in her strange new city. Her alienation grows when her mother is swept up into an evangelical church, replete with Christian salsa, abstinent young dancers, and baptisms for the dead. But there, Francisca also meets the magnetic Carmen: opinionated and charismatic, head of the youth group, and the pastor’s daughter. As her mother’s mental health deteriorates and her grandmother descends into alcoholism, Francisca falls in love with Carmen.

Dans la lignée de "Brooklyn" de Colm Tóibín et de "La Fenêtre panoramique" de Richard Yates, la chronique subtile et nostalgique d'un couple en pleine crise, sur fond de persécution maccarthyste. Rick Gekoski livre un roman d'une maîtrise impressionnante, flirtant avec l'autofiction, une œuvre aussi douce-amère que lumineuse. En cet été caniculaire 1953, les Grossman déménagent, préférant quitter l'agitation politique de Washington pour une tranquille vie de banlieue à Long Island.

Une écrivaine de fantasy récemment veuve se laisse guider à travers un hiver glacial par la voix de son défunt époux. Une dame âgée, victime d'hallucinations, apprend peu à peu à accepter la présence des petits hommes qui ne cessent de surgir à ses côtés tandis que des militants populistes se rassemblent pour mettre le feu à sa maison de retraite. Une femme née avec une malformation génétique passe pour un vampire. Un crime commis il y a longtemps se voit vengé dans l'Arctique par un stromatolithe vieux de 1,9 milliard d'années.

The story of F. Scott Fitzgerald's creation of Jay Gatsby - war hero and Oxford man - at the beginning of the Jazz Age, when the City of Dreaming Spires attracted an astounding array of intellectuals, including the Inklings, W. B. Yeats, and T. S. Eliot.

उर्दू दुनिया यानी पाकिस्तान-हिन्दुस्तान का बड़ा और मक़बूल शायर अहमद फ़राज़, जिसकी शायरी, दिल, दिमाग़ और रूह को नए जज़्बों और एहसास से सराबोर कर देती है।

La guerra, l'amore per una madre e per la lingua d'adozione, l'emigrazione, la violenza, l'identità, la scoperta del corpo e della perdita, una vita intera a capire cosa significa diventare cittadini di un altro paese: il romanzo d'esordio del poeta Ocean Vuong (T.S. Eliot Prize 2017) è la rivelazione dell'ultima stagione editoriale negli Stati Uniti, considerato dalla critica l'emblema di cosa può essere il romanzo americano. Little Dog, la voce di questo romanzo di esordio tradotto in tutto il mondo, ricostruisce in una lettera alla madre la storia della sua famiglia.

"Mentono per ironia Campanile e Pratt; mente per interesse Cagliostro (o forse per condanna, prigioniero quale diventa a poco a poco del suo stesso mito), e Manzoni prende le parti, con indignazione, dei poveri che subiscono le soperchierie del linguaggio dei potenti; ma in realtà - poiché di ironia ne pratica anche lui - fa dell'ironia al quadrato, e condanna le parole attraverso la parola narrativa." (Dall'introduzione di Umberto Eco). Quattro scritti dedicati al tema della menzogna e dell'ironia in Cagliostro, Manzoni, Campanile e Hugo Pratt.

"Teatro 2" è il secondo volume di testi scritti da Stefano Benni per registi e interpreti teatrali: dalla libera rivisitazione dell'opera collodiana in "Pinocchia", scritto per la donna burattino Angela Finocchiaro, a "Le canzoni di Amlieto", la commedia sul principe triste di shakespeariana memoria, scritta per i Broncoviz del Teatro dell'Archivolto; dal "Dottor Divago", un monologo interpretato da Ugo di Ghero, a "Il carnevale degli insetti".

Stefano Benni a teatro. È da una decina d'anni che Benni presta volentieri la sua fantasia alla scena teatrale, scrivendo per amici attori e registi e passando di volta in volta dalla sintesi del monologo alla divagante e ricca tensione drammatica della pièce di ampio respiro.

Rio de Janeiro, 1904. Johan Edward Jansson sbarca in Brasile in qualità di nuovo console svedese. Lui e la moglie Brigitta scelgono come domicilio una piccola stazione balneare lontana dal centro, che si affaccia sull'oceano con una lunga spiaggia bianca e immacolata. Johan decide di far costruire un castello per la sua famiglia e così ha inizio il mito di quella che diventerà una delle destinazione turistiche più apprezzate al mondo, sinonimo di bellezza, esotismo ed eccessi: Ipanema.

"Radicale è la poesia di Piero Salabè, i cui versi al calor bianco bruciano tutte le scorie. Il suo poema, frantumato in tante singole gemme, è unitario nell'essenziale musica del linguaggio e del sentire; è di una ferma classicità e insieme di un'inedita, temeraria liricità, che ingloba con assoluta coerenza frammenti di altri linguaggi (soprattutto spagnolo e inglese) come perle pescate in un pozzo. Un poli-linguismo musicale, non intellettualistico. Una lirica che si inserisce nella grande tradizione della poesia metaforica e della poesia in guerra con le parole".

"Mia madre è un'arma" è la prima raccolta poetica dei registi (e gemelli) Damiano e Fabio D'Innocenzo, un'opera scritta a quattro mani per raccontare in versi sciolti del tempo contemporaneo e dei sentimenti che lo abitano, degli appartamenti in affitto, dei cani amati e dei genitori, del futuro che va registrato e tramandato, della scrittura che - come il cinema - vive di un gesto quotidiano e necessario, radicato nell'intimità delle cose più piccole, microcosmi emotivi, generatori di storie.

Antonio Michelangelo è un uomo che ha attraversato il Novecento: dirigente di alcune delle maggiori aziende del paese, artista riconosciuto in più campi, i suoi risultati pubblici sono eguagliati solo dai disastri privati che è riuscito a inanellare. Un giorno, dopo anni di silenzio, i suoi cinque figli, avuti da quattro diverse compagne, ricevono da lui un solenne invito a raggiungerlo a Saltino di Vallombrosa, la località in mezzo ai boschi della Toscana dove si è ritirato.

Sono migliaia le sudamericane arrivate negli ultimi anni in Italia per lavorare come badanti e collaboratrici domestiche. Hanno lasciato la famiglia oltreoceano e promesso a mariti e figli di tornare presto, ma spesso il rientro in patria, anche solo per una vacanza, è difficile sia per i costi del viaggio sia per la mancanza di un regolare permesso di soggiorno in Italia. È questa la situazione di Lita, che ha lasciato in Bolivia le figlie ancora bambine, affidandole alla nonna. Quattro anni sono lunghi: le figlie crescono sentendosi abbandonate, soprattutto la maggiore.