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Una tranquilla notte di regime, che assomiglia a un febbricitante sabato notte delle nostre città popolato da allegre brigate di gerarchetti clarkopodi e clarette che ridono in posa, "come un set di spot di brut". Uno strano personaggio, un po' Marlowe un po' mago, titolare di una delle più antiche magie del mondo, passa le notti tra nostalgie e sbronze colossali al bar Apocalypso.

Perché mai si dovrebbe desiderare di diventare gay? Innanzi tutto perché non c'è un buon motivo per desiderare di essere etero, a parte una patologica assenza di fantasia. Poi perché essere eterosessuale è fuori moda. E infine perché bastano cinque settimane e un po' di buona volontà per scoprire l'altra sponda che, nella maggior parte dei casi, non è poi così lontana. Se siete sicuri di non essere gay, se siete certi di non conoscerne, questo manuale metterà alla prova le vostre sicurezze e vi dischiuderà orizzonti sconosciuti. Seguendo le gesta di Bruce e di Diana.

Tutto comincia al largo di Bali, con una mongolfiera e quattro bottiglie di champagne. Allan Karlsson si appresta a festeggiare il suo centunesimo compleanno con il fidato complice Julius, quando è costretto a un ammaraggio d'emergenza nel mezzo dell'oceano. Salvati da una nave nordcoreana che trasporta clandestinamente uranio per conto di Kim Jong-un, i due vengono fermati con l'accusa di spionaggio. Dopo lo sbarco, Allan si finge uno specialista di tecnologia nucleare per riuscire a fuggire con una valigetta dal contenuto esplosivo.

Filippo è un aspirante attore romagnolo, trentenne, che vive a Milano e i cui sogni di gloria si scontrano quotidianamente con una realtà fatta di pubblicità di infissi e di richieste imbarazzanti da parte del suo agente. Tra aperitivi, amici, storie occasionali e delusioni amorose, vive in attesa del suo momento. Si muove in una Milano sonnacchiosa e inedita, tra i bar di Lambrate, dove vive, le improbabili suggestioni di Ricky, il suo agente, e le feste a casa di Marchino, ex collega all'Accademia e amico che, contrariamente a lui, ha avuto successo.

Alessandro è un pediatra in crisi. Suo figlio sta diventando grande, gli amici di sempre sono sopraffatti dai problemi quotidiani. La sua vita è diventata monotona. Ma una mattina arriva una lettera che cambierà tutto per sempre: a scrivergli è Luigi, il suo migliore amico, che vive da anni in Brasile. E la sua è una richiesta d'aiuto. Alessandro prende allora il primo aereo e lo raggiunge, ma all'arrivo scopre che l'amico lo ha ingannato e ha in mente un assurdo piano in cui intende coinvolgerlo...

Per chiarire, per spiegare, Freak nel corso di tutta la sua vita ha scritto libri, canzoni, poesie, aforismi, calcando innumerevoli volte i palcoscenici di questa ingrata Italia. Tutto ciò che è assurdo & bizzarro insieme, non eroico, non retorico, non modaiolo, non istituzionale, può essere demenziale. Un cocktail di pseudofuturismo, dada, goliardia, improvvisazione, animazione pirotecnica, provocazione con ironia d'avanspettacolo, poesia surreale soprattutto cretina. Ma ancora incidenti a caso, paradossi e colpi di genio, contraddizioni, sciocchezze e gazzarra.

A Roma, nei dintorni del 1968, la rivoluzione ha il brivido di febbraio, la faccia di Mao e le note di Bandiera rossa eseguita da Claudio Villa. Gli insorti locali hanno intanto conquistato una rinomata trattoria del circondario, "L'Antico Girarrosto", dunque anche Velletri sta per capitolare. Peccato, proprio lì stava per aprirsi il banchetto di nozze di Serena e Canio, ragazzi di quartiere, appassionati di Drupi. Tra gli invitati, accanto a papà Stelvio, anche una maga di "sapienza etnisca" e Athanor, dobermann di provata lede neofascista, amatissimo dalla sposina.

Bei der Beerdigung des Mathematikprofessors Georg von Bergh treffen sich drei Frauen: seine Ehefrau Almut, seine langjährige Geliebte Christine und seine letzte Doktorandin Anna. Die drei beäugen einander, feinden sich bei der anschließenden Trauerfeier an, müssen dann aber erkennen, dass sie alle drei von Georg betrogen und benutzt wurden. Als eine Art Racheakt fahren sie gemeinsam nach Amrum, eine Insel, die der Professor wegen unglücklicher Kindheitserinnerungen zutiefst gehasst hat, und verstreuen dort seine Asche.

Following the death of his wife, Dominic Ullis escapes to Bombay in search of oblivion and a dangerous new drug, Meow Meow. So begins a glorious weekend of misadventure as he tours the teeming, kaleidoscopic city from its sleek eyries of high-capital to the piss-stained streets, encountering a cast with their own stories to tell, but none of whom Ullis - his faculties ever distorted - is quite sure he can trust.

En un inesperado y crítico momento de sus vidas, diez de los más ilustres pensadores de la cultura occidental son atraídos por una extraña luz que los deposita en el año 2015 y en la cubierta de un enorme yate de lujo: el Utopía. Algo inexplicable ha sucedido y por si fuera poco la tripulación del yate se reduce a Jenny, una desenvuelta exprostituta encargada de realizar las funciones de cocinera y asistenta. Sócrates, Aristóteles, Aquino, Descartes, Hume, Kant, Marx, Nietzsche, Sartre y Ortega han sido secuestrados.

Este libro cuenta las divertidas, y con frecuencia desconcertantes, experiencias de Ulpiano Pizarro en su primer año como profesor de Filosofía e Historia en secundaria, es decir, de «eso» que llaman ESO. Convertido en un verdadero lazarillo de sus alumnos, Ulpiano narra con humor y acidez el día a día en un instituto, donde deberá enfrentarse a adolescentes sobrehormonados capaces de preguntarle: «Entonces, ¿si dejo de comer fruta solo veré en blanco y negro?» o responder en un examen que «El homo eructus vivía en las tabernas».

Tras un proceso de selección en apariencia sencillo, Diego Pirita comienza a trabajar como recepcionista en un hotel de paso. Las primeras instrucciones que recibe dejan una cosa en claro: sin importar lo que ocurra, una de las habitaciones debe mantenerse siempre desocupada para recibir a un cliente distinguido. Podría llegar en los próximos minutos o podría llegar dentro de muchos años. Lo único seguro es que no avisará.

En este ensayo, narrado como novela negra, un detective es contratado para dilucidar, con todas las evidencias de rigor, cuál es la primera novela de este género en Sonora, si Juan Justino Judicial, de Gerardo Cornejo, o La madriguera de los Cobra, de Alonso Vidal.

Naufragaba entre manuscritos de crónica del Concurso del Libro Sonorense. Tocó su turno a No toda la sangre es roja. Aquí apesta a puro noir, me dije mientras apuraba un Jack Daniel’s. Quien bautiza su trabajo con un nombre pateador tiene su primer gol anotado antes de entrar a la cancha. Este canijo es un muertero. Un tipo duro, aunque por fortuna no una máquina registradora de estadísticas criminales, porque cuando el muerto se vuelve un número condenado a ser nota de cuatro párrafos, muere por segunda vez.

Amritalaal naagar kee lekhanee se haasy-vyang mishrit jin vibhinn rachanaaon kaa srijan huaa ve apane aap mein vilakṣhaṇ hain. Ye samay-samay par vividh patr-patrikaaon mein prakaashit huii theen. Unke kayi sangrah nikle jinhein behad pasand kiyaa gayaa.

The pot thief discovers that archaeology is not nearly as cutthroat as the restaurant business A treasure hunter, pottery dealer, and occasional manufacturer of imitation American Indian artifacts, Albuquerque’s Hubie Schuze knows quite a bit about throwing clay. But ancient Native American pottery is not really intended for dining, so he is puzzled when a restaurateur comes to him asking for dinner plates. The job sounds boring, but the fee does not: $25,000 for 100 plates for a new Austrian restaurant in Santa Fe.

Maybe it was the chance to make an easy $2,500. Or maybe it was the opportunity to examine a treasure trove of Anasazi pots - or maybe it was just a slow day at the antiques shop that convinced Hubie Schuze to agree to a strange proposition. A reclusive collector wants a confidential appraisal, with one catch: Hubie must be blindfolded and driven to an unknown location by a chauffeur. Sure, it’s an odd setup, but what could possibly go wrong?

Before making a somewhat notorious name for himself as a salvager of antiquated pottery and other desert artifacts, Hubie Schuze was an eager student at the University of New Mexico - right up until they booted him out. Now, he’s back at UNM as a pottery teacher. It should be a breeze, but campus life has changed dramatically in the past 25 years. From cell phones to trigger warnings to sensitivity workshops, Hubie has to get up to speed fast or risk losing control of his class.

"Sortez-moi de là !" est le sixième roman de Sonia Dagotor. Je me prénomme Madeleine. Je sais, c'est un prénom d'une autre époque et encore, vous ne savez pas tout ! Je viens de perdre ma mère avec qui je vivais dans notre maison en Auvergne. Ma mère a toujours décidé pour moi, mais rassurez-vous, je ne lui en veux pas. Même après sa mort, elle me commande encore. Sa dernière trouvaille, m'envoyer à Paris ! Pour une nana qui n'a jamais quitté son village natal, c'est une petite révolution. Mais je suis prête. Il était temps de me sortir de là.

As a young man, John Reynolds fled his provincial hometown of Gettysburg, Pennsylvania for Los Angeles. But after 20 years in Hollywood, Reynolds feels existentially unfulfilled. He resides in a beautiful mansion with his wife and daughter, and his business is booming, but his attempts to pivot into producing his own movie projects fail again and again. At a creative dead end, Reynolds finds himself drawn back to the historical setting of his youth: he has secretly signed up to participate in a weekend-long reenactment of the Battle of Gettysburg in an unlikely California town.