Showing results by publisher "Audible studios" in World War II & Holocaust

En cet automne 1942, le domaine de Montillac a bien changé. La vie est dure. Le bonheur a fait place aux deuils, l'insouciance aux privations. Au plus noir de l'Occupation, Léa Delmas va découvrir la délation, la lâcheté, la collaboration. Ses proches vont subir les tortures, d'autres trahir. Elle va choisir farouchement le camp de la liberté : la Résistance. Au mépris de tout danger, dans le Paris des faux plaisir et des vraies horreurs, elle va s'opposer à l'occupant et tenter de sauver ceux qu'elle aime.

1939. Léa Delmas a dix-sept ans. Sa famille possède le domaine de Montillac, au cœur du vignoble bordelais. Sa vie se résume aux senteurs de cette terre, à la lumière, à la tendresse des siens. La maison s'affaire aux préparatifs du bal... Mais la déclaration de guerre anéantit l'harmonie de cette fin d'été, et jette Léa dans le chaos. Elle découvre et affronte la débâcle, l’exode sous les bombes, la mort, l'occupation nazie, l'exploitation du domaine, la violence du plaisir, la fragilité des sentiments.

1944 : la guerre a fini d'hésiter et chacun a choisi son camp. L'heure est venue des tueries, des règlements de comptes et des grands affrontements militaires. Léa a mûri. Après avoir découvert l'horreur, elle connaît le courage et la haine. Engagée dans toutes les luttes, jusqu'au bout de ses forces, elle trace son chemin volontaire de Montillac en feu à Berlin en ruine, passant par un Paris en liesse où rôdent encore les dangers.

En 1940, Olivier, l'enfant des Allumettes suédoises fête ses dix-sept ans. Pour la traversée des épreuves, il a des armes : sa gouaille, sa malice, les trésors d'une vie libre et populaire. Comment vivre ces années, décider de soi-même ? Son entourage : famille adoptive, compagnons de travail, amis d'Auvergne, Parisiens effarés, ne lui apporte pas de réponse. Sur un fond de bruit de bottes, de sirènes, de vacarme guerrier, d'étendards ennemis, le grouillement des êtres.

"Je suis un vieil homme habité par la guerre. Chaque fois que j'ai cru pouvoir m'éloigner d'elle, un événement est survenu qui l'a lancée à mes trousses. Vieux chien hargneux, elle s'accroche à moi et refuse de me lâcher. Mais je ne sens rien de féroce dans sa ténacité. Son grognement est presque un murmure d'amitié. Alors je le caresse. Il ouvre sa gueule et, sans hâte, il me précède. Je le suis. Je sais très bien qu'il me conduit sur le sentier des guerres que nul ne saurait vraiment oublier."

2001, Sydney. Ruth Wesemann reçoit un mystérieux paquet qui va la replonger dans son passé, celui de l'entre-deux-guerres et du IIIe Reich. À l'époque, Ruth est une jeune photographe insouciante. En 1933, avec l'avènement d'Hitler, sa vie bascule : résistance, persécution, exil. Depuis la capitale anglaise, elle et son mari, Hans, tentent d'aider ceux qui, restés en Allemagne, s'opposent au Chancelier, et notamment sa cousine, Dora Fabian.

Hans Falladas Meisterwerk erschien in unsicheren Zeiten. Es wurde vor dem Druck 1932 gekürzt und verändert: Textstellen, an denen sich der Autor politisch differenziert äußerte, wurden geglättet oder gar in ihr Gegenteil verkehrt. Jetzt erscheint der Roman erstmals so, wie Fallada ihn gewollt hatte. Johannes Pinneberg und seine Freundin Emma, genannt Lämmchen, erfahren, dass sie ein Kind erwarten. Kurzentschlossen heiratet das frisch verliebte Paar, auch wenn es mit wenig über die Runden kommen muss.

C'è un oleandro in fiore nel giardino di una casa a Carbonara, in Puglia. Lo ha piantato Agostino, quando si è trasferito lì con sua moglie Anita, per tutti "la Margiala". Donna di rara e profonda bellezza, la Margiala ha il potere di lenire i dolori dei neonati, è aiuto prezioso durante i parti e all'occorrenza è in grado di togliere il malocchio. Ha tre figlie: Rosetta, Cornelia e Diamante, la più piccola. La prima è bella e selvaggia come lei.

¿Y si un desconocido te ofrece concederte lo que más deseas? Es lo que le ocurrió a Erik Hanussen, el astrólogo de Hitler. Pocas personas influyeron tanto en la vida de Adolf Hitler como el misterioso Erik Hanussen; considerado, durante muchos años, el mejor vidente de Berlín y consejero personal del dictador. Dos personalidades ambiciosas que se utilizaron mutuamente para obtener lo que más deseaban. Pero, todo tiene un precio....

Lothar los mata ahora con un punzón, apurando la última mirada de sus víctimas, pero no es un asesino. El miedo le impide quedarse dormido; teme que si pierde la consciencia no vuelva a despertar, y por ello intenta familiarizarse con la muerte, para perderle el miedo y dormir al fin. Elige sus víctimas entre gente que no pueda guardarle rencor por quitarles la vida, gente sin importancia, y gente triste o amargada.

Una sorprendente combinación de audio novela negra y audio novela histórica. En Múnich, el nuevo comisario de asuntos políticos, Müller, acaba de detener al líder Nazi, Hitler, tras su intento de golpe de estado y el robo de varios billones de marcos del Banco de Alemania. Con los Nazis controlados y los Comunistas amedrentados por sus últimas derrotas en la calle, Müller parece respirar tranquilo. Pero aparecen asesinados dos personajes: Strahler - secretario de alcalde - y el fiscal Seidl.

Martin Bora, giovane capitano del controspionaggio militare e protagonista fisso dei thriller bellici di Ben Pastor, arriva nella Ville Lumière per svolgere un incarico molto delicato: fare rapporto sulle strane mosse di Ernst Jünger, il grande scrittore, l'eroe della patria, l'amante della guerra, che però ha col regime di Hitler un infido rapporto. E sempre a lui toccherà investigare sulla misteriosa morte, avvenuta in Bretagna, della moglie di un commodoro della Marina del Terzo Reich.

Spagna, 1937. La guerra civile tra i repubblicani e gli insorti franchisti non conosce un istante di tregua. Convinto volontario del "Tercio" franchista, Martin Bora vive il conflitto spagnolo come un'avventura entusiasmante, dove il rigore delle scelte politiche si sposa all'impeto vitalistico dell'azione pura. I primi dubbi, tuttavia, cominciano ad apparire quando si imbatte nel cadavere di un uomo barbaramente assassinato. Si tratta di Federico Garcia Lorca, brillante poeta, progressista, omosessuale. Chi l'ha fatto fuori?

Nell'epoca buia delle leggi razziali del fascismo, la tormentosa passione di un giovane professore ebreo per la bella e indecifrabile Sonia. In verità Sonia rappresenta l'inconsapevole simbolo dell'opposto, l'immagine dorata di una famiglia ricca, altolocata, reazionaria e soprattutto ariana. Nell'impari lotta, il giovane ebreo imboccherà la strada senza ritorno del cedimento per entrare nel geloso nucleo che in realtà non lo vuole.

È il 4 aprile 1945. Quel bambino sta trasportando una sedia tra le macerie della città liberata dai nazifascisti ed è diretto al comando alleato, dove lo attende suo padre - dal cognome vagamente sospetto, Covacich - sottoposto i un interrogatorio. E quella sedia potrebbe scagionarlo. Sempre Trieste, 5 agosto 1972. I terroristi di Settembre Vero hanno fatto saltare due cisterne di petrolio. Un bambino, Vlauro Covacich, tra le gambe di suo padre (il bambino che trascinava la sedia ventisette anni prima nella Trieste liberata).

Nella Milano grigia e dolente degli anni più duri della seconda guerra mondiale, quelli dei bombardamenti, delle stragi, dei morti abbandonati nelle vie, delle vite immolate, talvolta per libera scelta, in nome di un ideale, talaltra per la brutalità degli eventi, cresce fra mille difficoltà un amore miracoloso che donerà ai due giovani protagonisti, Mara Bonfanti, bella, elegante e di buona famiglia, e Mario Canevari, operaio delle acciaierie, momenti di indicibile gioia e altri di sofferenze strazianti.

Firenze, 2001. Mentre si sgombera la casa dove nonna Lina ha abitato fino alla morte, Bartolomeo, stralunato e delicato studente di Filosofia in rotta con il padre, trova una lettera. La legge sospetta che nel passato della sua famiglia ci sia un'ombra, qualcosa a cui la nonna non ha mai fatto cenno. Inizia così la sua personale indagine per sapere. Le tracce che affiorano lo guidano a casa di Florence, una vecchia stravagante signora inglese che ha conosciuto i suoi nonni a Little Italy, il quartiere degli immigrati italiani di Londra. Lei sa ma non vuole rivelare niente al ragazzo.

Mario è un giovane contadino romagnolo, semplice e mite. Non ha sogni né desideri, e accetta con atavica rassegnazione la dura vita di lavoro e fatica che il destino gli ha assegnato. La sua esistenza procede così, nella ciclicità delle stagioni. Al compimento dei diciotto anni Mario riceve la cartolina di leva della Repubblica sociale: è il 1944, e per paura delle armi si sottrae all'arruolamento. Si rifugia prima da alcuni lontani parenti, che aiuta nei lavori più pesanti in cambio dell'ospitalità.

Ucraina, 1941.Tutto inizia con l'Operazione Barbarossa, l'attacco nazista all'Unione Sovietica. Tra i primi a varcare il confine tra Germania e Russia c'è un giovane capitano dell'esercito tedesco: il suo nome è Martin Bora, il detective che ha reso celebre Ben Pastor. Colto, distaccato, compassionevole e nel contempo severo, anche in Russia Bora sarà costretto a dare prova del suo talento investigativo, inciampando quasi subito nel cadavere mutilato di una contadina.

Salò, inverno del 1944. Reduce dall'avventuroso recupero del carteggio Mussolini-Churchill narrato ne "Il morto in piazza", il colonnello Martin Bora si ritrova sulle sponde del lago di Garda come ufficiale di collegamento tra la Wehrmacht e la Repubblica Sociale Italiana. Qui viene subito incaricato da un generale dell'Aviazione di investigare sull'incredibile furto della "Venere di Salò", un preziosissimo dipinto di Tiziano sottratto con troppa facilità dalle sale di una villa requisita dai tedeschi.