Showing results by publisher "Audible Studios" in Coming of Age

Um velho homem escreve suas memórias de infância, vivida num bairro proletário do RJ, na virada dos anos 1950/1960. Naturalmente, e logo nas primeiras páginas, uma criança, um menino pequeno, apodera-se da narrativa, pois é na sua visão que iremos conhecer as histórias de um tempo, cronologicamente recente, mas cujo resultado de passagem, porém, foi comparável a de todo um milênio, tamanhas as mudanças ocorridas em tão breve espaço de tempo.

Ana Canción, de quince años, nunca soñó con mudarse a Estados Unidos, como lo hicieron las niñas con las que creció en el campo dominicano. Pero cuando Juan Ruiz propone y promete llevarla a la ciudad de Nueva York, ella tiene que decir que sí. No importa que tenga el doble de su edad, que no haya amor entre ellos. Su matrimonio es una oportunidad para que toda su familia unida pueda eventualmente emigrar.

La vida de una locutora de radio, que responde cartas sentimentales en antena, y las de varios de sus oyentes se entrecruzan en una historia de amor, desamor, malos tratos y soledad situada en la Barcelona de finales del franquismo e inicio de la democracia. Cuando Aurora se convierte en la nueva voz de Elena Francis se encuentra con una gran responsabilidad. Por un lado, debe impedir que Elisa, una joven de diecisiete años que ha anunciado su intención de quitarse la vida, se suicide.

Uprooted from her comfortable life in Bogotá, Colombia, into an ant-infested Miami townhouse, 15-year-old Francisca is miserable and friendless in her strange new city. Her alienation grows when her mother is swept up into an evangelical church, replete with Christian salsa, abstinent young dancers, and baptisms for the dead. But there, Francisca also meets the magnetic Carmen: opinionated and charismatic, head of the youth group, and the pastor’s daughter. As her mother’s mental health deteriorates and her grandmother descends into alcoholism, Francisca falls in love with Carmen.

Best friends Kyle and Sideeq are beginning their first year of college in West London. Sideeq, a talented aspiring artist, spends his time perfecting his artwork and hanging out with his friends while having to learn how to process the harrowing events of his past. Kyle's ambitions are to become a rapper and a successful businessman. Though the deep bond of friendship formed between Kyle and Sideeq puts them on a path to achieve their dreams, college soon brings with it serious teenage social politics and a bully that terrorises their friend group.

Qualcuno per arrivare a New York ci mette una vita, altri ci trascorrono solo qualche anno, giusto il tempo di diventare la persona che immaginavano di essere, e poi se ne vanno altrove. A cercare di capire cosa resta di se stessi, quando il sogno si incancrenisce o esplode. E poi ci sono quelli che a New York non arrivano mai, e convivono con la sua nostalgia. Pensavano che avrebbero formato una band, che avrebbero lasciato il segno nelle gallerie di arte contemporanea, che si sarebbero innamorate di qualcuno di indimenticabile.

A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo dell'Agro Pontino, la giovane Elena è stata uccisa dal fidanzato. A distanza di un anno, i suoi amici sono ancora divisi tra il dolore di quel trauma e il bisogno di un'adolescenza normale. Nell'arco di un'estate afosa, vissuta fra le architetture metafisiche di Pontinia e di Latina e le sensuali dune di Sabaudia, e con Roma, la grande città, sullo sfondo, si intrecciano i loro destini. C'è Diana, con la sua voglia sulla gamba che la rende tanto insicura, e c'è la sua migliore amica Vera, che sembra invece non aver paura di niente.

Luce ha diciassette anni e vive con l'adorata madre Valeria in una grande casa sul mare di Cagliari, coccolata dall'amore incondizionato di una famiglia quasi tutta al femminile. Baciata dalla bellezza e da un'intelligenza fuori dal comune, a scuola riesce senza troppi sforzi ma non ha grandi rapporti con i coetanei. A dire il vero, non assomiglia per niente agli adolescenti che la circondano. Perché Luce, nella sua età e soprattutto nel corpo di una ragazza della sua età, non si sente per niente a proprio agio. È come se appartenesse a una declinazione diversa della stessa specie.

"Un cuore pensante" è la storia del cammino spirituale di una bambina diversa dalle altre che amava la solitudine e che si faceva molte domande; una bambina che coglieva il sacro nel dettaglio quotidiano, che sapeva sorprendersi della natura, delle sue leggi e delle sue meraviglie. Susanna Tamaro continua il percorso iniziato con "Ogni angelo è tremendo" offrendo ai suoi lettori un personalissimo diario dell'anima che si legge come un romanzo e che mette a nudo, come mai aveva fatto sinora, la sua spiritualità concretissima.

Un romanzo di formazione che segue la crescita interiore del giovane Walter, un ragazzo che attraversa fuoco, terra e vento per conoscere sé stesso. Fuoco è la voce di Andrea, che per lui è ben più di un amico, è la sua voce interiore, la sua finestra sul mondo. Proprio questa amicizia dà a Walter il coraggio necessario per lasciare la piccola città dov'è nato, approdare a Roma e reinventarsi una vita. Terra è il suolo poco docile, quello della capitale, città caotica e complessa, angolo di un paradiso apparente, preludio di un vuoto dei corpi e dell'anima.

Stalin è un ragazzino di periferia, sta per compiere diciotto anni. Ha capelli corti, baffi enormi che gli sono valsi il soprannome e gravi problemi nella gestione della rabbia. Il suo quartiere è "un'intera palette di grigio", dove ogni cosa sembra ripetersi all'infinito, e lui trascorre le giornate con Jean, un vecchio depresso che lo sfrutta subdolamente, oppure con Bianca, una ragazza cieca verso cui nutre un amore platonico. Quando, in seguito a un litigio, Stalin malmena il suo patrigno, le circostanze lo spingono a scappare di casa, portando Bianca con sé.

Tra i bambini della Tonnara, un quartiere povero di Palermo, Saro spicca per la sua intelligenza. Ha solo dieci anni ma sogna in grande: vuole fare il carabiniere come suo zio Mario, nonostante l'odio che il padre nutre per quell'uomo e per la divisa che indossa. Il migliore amico di Saro, Carmelo, detto 'u Cinese, è un tredicenne affetto da sindrome di Down, che vive in una povera casa insieme alla nonna. I loro giorni trascorrono in strada, tra giochi sotto il sole, le angherie dei ragazzi più grandi e piccoli furti, quando la fame si fa sentire. Finché una sera tutto cambia.

"Questo breve e intenso primo libro di Erri De Luca porta già impressi in ogni frase - mi sembra - i segni di un vero scrittore: un tono di voce che appena si coglie diventa inconfondibile, e la integrità di uno sguardo che sa mettere nel giusto fuoco i pensieri e i sentimenti. Qui la memoria non è consolazione, ma è un dramma, e il tempo gioca un suo gioco crudele stabilendo distanze insormontabili tra chi narra e la materia del proprio racconto. Una luce bianca e densa come quella che filtra da nuvole alte bagna queste pagine.

Andrea sa di non essere un bambino come gli altri: guarda fuori dalla finestra della sua scuola privata e feroce, sognando di fuggire dalle cattiverie dei suoi compagni, di immergersi in una luce capace di lavare via il senso di estraneità dal mondo arido e inospitale che lo circonda. È sempre fuori tempo, sempre qualche passo indietro rispetto agli altri, che sbocciano nelle loro vite felici, ricche, normali, umiliando e deridendo la sua, così incomprensibile, così diversa.

Convencido de que para alguien con sus aspiraciones literarias podía convenir vivir en el país de Franz Kafka y de Milan Kundera, el joven Eugen Salmann acepta la propuesta que le hacen de irse al este europeo. Ni de lejos sospecha este aprendiz de escritor que en Praga no conseguirá ni abrir una nueva filial para su empresa ni escribir una sola línea. Más aún: como si fuera un personaje de Kafka, más que escribir una novela… ¡se encuentra viviendo dentro de una! Las ficciones se hacen realidad y se tornan peligrosas.

A la protagonista de esta novela le dan una terrible noticia y, desesperada, con todo perdido, ha de tomar una decisión: Huir. Ser libre. Así emprende un camino hacia ninguna parte, hacia su interior, hacia su liberación, que le llevará a descubrir el sentido final y esencial de su existencia, el valor real de las cosas y los recuerdos, la importancia de los sueños y los mitos y, cuando menos se lo esperaba, el amor, un amor apasionado que le hará vivir cada momento con ansias renovadas.

La Judit té gairebé dotze anys i un do per dibuixar. Viu amb la seva mare i el seu avi a Ginebra. El seu pare, un famós pintor, va marxar a Hongria quan era petita. La Judit està preparant-se per a un concurs de dibuix quan, inesperadament, els escacs es creuen en el seu camí i comença a aficionar-s’hi. La Judit jugarà moltes partides, però una d’elles li canviarà la vida: la que jugarà contra Mr. Aliyat, un estrany mestre dels escacs, nascut a l’Iran, que es comunica a través de notes enigmàtiques.

Manuela Penarrocha té tretze anys. Asseguda en una cadireta baixa al portal de casa seva, cus les espardenyes com ningú. La nena d’ulls grisos i cabells d’or recorda el seu pare. Ell, per fer la guerra, n’ha portat unes com aquestes, com la resta de carlistes, homes d’espardenya, garrot, trabuc i navalla a la faixa. Vol abraçar-lo, sentir l’escalfor del seu petó al front. Enyora la mirada dura i alhora plena de tendresa, el seu riure estrident.

In a nameless Hungarian town, teenagers on a competitive swim team occupy their after-training hours with hard drinking and fast cars, hash cigarettes and marathons of Grand Theft Auto, the meaningless sex and late-night exploits of a world defined by self-gratification and all its attendant recklessness. Invisible to their parents and subject to the whims of an abusive coach, the crucible of competition pushes them again and again into dangerous choices. When a deadly accident leaves them second-guessing one another, they’re driven even deeper into violence.

Meet Kiran Sharma: lover of music, dance, and all things sensual; son of immigrants, social outcast, spiritual seeker. A boy who doesn't quite understand his lot - until he realises he's a god. As an only son, Kiran has obligations - to excel in his studies, to honor the deities, to find a nice Indian girl, and, above all, to make his mother and father proud - standard stuff for a boy of his background. If only Kiran had anything in common with the other Indian kids besides the colour of his skin.