Showing results by publisher "Audible studios" in Murder

In October, 1996, young, pretty, and petite women began vanishing off the streets of Poughkeepsie, New York. Most were prostitutes and some were addicts. By August, 1998, the toll had reached eight, when a prostitute told police she had barely escaped being strangled by Kendall Francois, 27, a 6'4", 300-lb. middle school hall monitor whose slovenly personal hygiene had earned him the nickname "Stinky". Inside his house, the smell was worse, as investigators discovered a tangle of rotting flesh and bones.

Who Shot Ahmed? recounts the murder of a 22-year-old videographer, killed in cold blood in the dead of night at the height of Bahrain’s Arab Spring revolution. On a small island Kingdom swirling with political, economic, and sectarian tensions, Ahmed’s murder epitomized everything that had gone wrong since 2011, when pro-democracy protesters took to the streets in droves. Drawing on dozens of testimonies, journalist Elizabeth Dickinson traces the tale of Ahmed’s death and his family’s fearless quest for justice.

Un cas marcat per la vergonyosa complicitat amb la ultradreta de les forces policíaques, del sistema judicial i d'una premsa que va manipular la realitat fins a l'extrem de presentar la víctima com a botxí. Un crim que va marcar una generació sencera. Aquest llibre denuncia l'intent d'enfonsar una família, calumniant-la i assetjant-la amb pintades als carrers i pancartes amb insults als estadis de futbol.

True Crime aus dem Blickwinkel der Opfer: In seinem neuen Sachbuch berichtet der Münchner Bestseller-Autor und Rechtsanwalt Stephan Lucas über wahre Verbrechen und stellt die Frage, wie man zum Opfer eines Verbrechens wird und ob man es verhindern kann.

Selbstmörder, die zu Mördern werden - ein neues Thema von True Crime! War es ein Unfall, oder war es Mord? Der Neurologe Dr. Milan Zimmermann beantwortet diese Frage am Beispiel wahrer Geschichten über Familientragödien, Beziehungsdramen und Amokläufe mit unschuldigen Toten - sogenannte erweiterte Suizide. Ob bei spektakulären Verbrechen wie einem Amoklauf oder dem Germanwings-Absturz, ob bei Familientragödien oder dem gemeinsamen Tod eines betagten Ehepaars: Erweiterte Suizide sind immer Tragödien, denn unschuldige Menschen werden aus dem Leben gerissen.

Así arranca esta autoficción, novela ficcionada o true fiction. Macarena López-Roberts recibe una llamada: alguien atenta -de nuevo- contra el honor de su padre, maltratándolo en un programa de televisión. El "caso Urquijo" persigue a su familia desde hace más de cuarenta años y es hora de buscar la fórmula para acogerse al derecho al olvido y borrar las más de 7000 entradas que hay sobre Mauricio, relacionadas con el crimen de los marqueses.

True Crime in der Folge von Mark und Lydia Benecke und Michael Tsokos.

Prendendo le mosse dal declinare dell'impero ottomano, il audiolibro mostra come già sul finire dell'800 il governo metta in opera un piano demografico-sociale per insediare in Anatolia i turchi espulsi dai territori perduti dall'impero. Nel corso della prima guerra mondiale il governo ultranazionalista dei Giovani Turchi compie la scelta di turchizzare totalmente l'Anatolia e decide di deportare e sterminare la minoranza armena che viveva lì da secoli.

"Enquêter sur ce meurtre a été une montagne russe de fausses pistes et d'indices improbables. Mais aujourd'hui, je sais qui est l'assassin de Sophie Toscan du Plantier." Nick Foster.

Marsala, nell'autunno del 1971 nel breve tragitto fra scuola e casa, tre bambine di nove, sette e cinque anni scompaiono.Si chiamano Antonella, Ninfa e Virginia. Nei giorni successivi tremila uomini battono la provincia. Sono poliziotti, carabinieri, militari, vigili e molti volontari, li coordina un giudice di alto profilo: Cesare Terranova. Finché i corpi delle tre bimbe vengono ritrovati Nel 1979 la Corte d'Assise di Messina riconosce colpevole del triplice omicidio lo zio di Antonella, nel frattempo diventato "mostro di Marsala", e lo condanna alla pena di 29 anni.

Londra, 1888. Un enigmatico serial killer terrorizza i quartieri degradati di Whitechapel, avvicinando prostitute che poi sventra senza pietà. Dallas, 1963. lI presidente Kennedy viene ucciso mentre la sua auto attraversa la città. Dopo soli tre giorni anche il suo assassino viene eliminato. Parigi, 1703. Alla Bastiglia muore un prigioniero costretto da trent'anni a indossare una maschera che gli nasconde il volto. Ekaterinburg, 1918. Nicola Il e la sua famiglia vengono trucidati e sepolti in un luogo misterioso.

26 agosto 2010. In Salento, una giovane scompare. È una ragazza bionda, silenziosa, misteriosa. Si chiama Sarah Scazzi. L'Italia intera rimane sconvolta: cosa può essere successo a una quindicenne dall'aria così innocente? Molte saranno le ipotesi che si alterneranno durante i quarantadue giorni di ricerca. Ipotesi che sveleranno intimi segreti e rancori taciuti, arrivando a costruire un incredibile reality show dell'orrore e del grottesco in salsa pugliese. Avetrana, il paese dove tutto si svolge, ne sarà l'inaspettato set a cielo aperto.

Avril 2011, Xavier Dupont de Ligonnès s'évanouit quelque part dans le sud de la France, laissant derrière lui sa famille assassinée, enterrée avec soin sous la terrasse de leur maison. Au-delà du fait divers, une question demeure : comment devient-on le meurtrier présumé de ses enfants, de sa femme, de ses deux chiens ?

Questa è la storia inedita della figlia di un padrino e della sua ribellione soffocata. Lo hanno svelato i pentiti: Lia Pipitone sarebbe stata uccisa per ordine del padre, uno dei capimafia più fedeli a Riina e Provenzano. La colpa: avrebbe intrattenuto una relazione extraconiugale. Ma dopo un processo il padre è stato scagionato e il giallo è rimasto irrisolto. Adesso l'indagine di un figlio e di un giornalista riapre il caso della giovane assassinata a Palermo il 23 settembre 1983 durante una finta rapina.

A Correggio, fra il 1939 e il 1940, Leonarda Cianciulli uccise tre donne, impadronendosi dei loro beni e distruggendone i corpi. Nel 1946 il processo alla "saponificatrice" ebbe una risonanza enorme in un'Italia che, ormai uscita dal fascismo, riscopriva il fascino un po' morboso dei grandi fattacci di nera. A fare di quest'assassina seriale un archetipo della criminalità femminile non è solo la particolare efferatezza dei tre delitti, ma l'immagine complessiva che la giustizia, la psichiatria, i giornali e l'opinione pubblica restituirono della vicenda.

Sont-elles pires que les hommes ? L'univers des tueurs en série, et tout le fantasme qui entoure ces êtres capables des actes les plus barbares, attire et interroge. Le nombre de séries, de films, de documentaires, de programmes de télévision comme "Faites entrer l'accusé" ou "Snapped", et de livres basés sur ces affaires plus que macabres le montrent. Mais en dépit de cet engouement médiatique, il y a très peu d'ouvrages consacrés aux tueuses en série. Pourtant ces femmes multi-criminelles existent. Un peu moins nombreuses, certes, mais tout aussi tordues que les hommes !

After covering racial unrest in the remote northwest corner of his home state of Nebraska in 1999, journalist Stew Magnuson returned four years later to consider the larger questions of its peoples, their paths, and the forces that separate them. Examining Raymond Yellow Thunder’s death at the hands of four White men in 1972, Magnuson looks deep into the past that gave rise to the tragedy. Situating long-ranging repercussions within 130 years of context, he also recounts the largely forgotten struggles of American Indian Movement activist Bob Yellow Bird.

Ventiquattro omicidi. Centodue feriti. La cruda contabilità della Uno bianca è quella di una strage. Novantuno rapine. Spesso per pochi spiccioli, per massacrare benzinai, zingari, extracomunitari, carabinieri, impiegati, semplici testimoni. Un eccidio pianificato. Una violenza bestiale per un rebus che pare senza soluzione. Un enigma complicato perché, questa volta, gli assassini vestono la divisa. Roberto Savi - ex attivista del Fronte della Gioventù, un uomo aggressivo, taciturno, schivo, che frequenta solo i fratelli e passa gran parte del suo tempo a giocare con i videogiochi.

Hay historias que mejoran con el tiempo. Sobre todo si suceden en Italia, porque allí las ondas expansivas de las investigaciones judiciales son interestelares: rascas un poco y aparecen conspiraciones de película de serie B en las que no falta ningún elemento, desde grupos terroristas a tramas vaticanas. Parece muy sofisticado, pero no se engañen: la mafia es una fábula estúpida sin ningún glamour.

En un caluroso 22 de julio de 1975 en el Cortijo de Los Galindos, situado en Paradas, un pueblo de la campiña sevillana se cometió un terrible crimen en el que murieron cinco personas. Aquello supuso una verdadera conmoción para la España de la época. A pesar de decenas de años de investigación, el crimen jamás fue resuelto, dando pábulo a novelas, películas y a teorías disparatadas, donde casi siempre se acusaba a uno de los asesinados. Debido a la desastrosa investigación, hace ya más de 20 años que los crímenes prescribieron.