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La guerra, l'amore per una madre e per la lingua d'adozione, l'emigrazione, la violenza, l'identità, la scoperta del corpo e della perdita, una vita intera a capire cosa significa diventare cittadini di un altro paese: il romanzo d'esordio del poeta Ocean Vuong (T.S. Eliot Prize 2017) è la rivelazione dell'ultima stagione editoriale negli Stati Uniti, considerato dalla critica l'emblema di cosa può essere il romanzo americano. Little Dog, la voce di questo romanzo di esordio tradotto in tutto il mondo, ricostruisce in una lettera alla madre la storia della sua famiglia.

Un joven que se descubre a sí mismo en su doble condición de inmigrante y homosexual. Un libro valiente y conmovedor. Un hijo le escribe una larga carta a su madre, que no sabe leer. La carta es en realidad un examen de conciencia, un repaso a los elementos clave que han ido conformando su identidad: como hijo de una familia de vietnamitas que huyeron de su país rumbo a Estados Unidos y como joven que descubre y asume su homosexualidad.

Ocean Vuongs neues, atemberaubendes Werk nach dem Welterfolg von Auf Erden sind wir kurz grandios. Der queere Hai, Sohn einer vietnamesischen Mutter, lebt in East Gladness, einer heruntergekommenen Industriestadt in New England. Überall hängen die Schilder der Obama-Kampagne "Yes, we can", doch Hai schluckt Pillen und denkt an Selbstmord. Bis er Grazina aus Litauen kennenlernt, eine Überlebende des Zweiten Weltkriegs, in deren Kopf noch die Stimmen der Opfer schwirren. Beide verbindet eine innere Verwundung.