Lezione 4: Progettazione del Processo Ottimale (To-Be)
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Introduzione
Dopo aver analizzato e mappato lo stato attuale ("As-Is"), il passo fondamentale per il miglioramento continuo è la progettazione del processo futuro, o "To-Be". Questa fase trasforma le lacune identificate e le opportunità di ottimizzazione in un modello operativo concreto e migliorato. L'obiettivo non è solo correggere i difetti del processo attuale, ma creare un flusso di lavoro più efficiente, robusto e allineato agli obiettivi strategici aziendali.
4.1 Principi Fondamentali della Progettazione To-Be
La progettazione del processo To-Be deve essere guidata da principi chiari per assicurare che il risultato sia veramente ottimale e sostenibile:
Orientamento al Valore (Value-Driven): Ogni attività nel nuovo processo deve aggiungere valore percepito dal cliente (interno o esterno). Le attività che non aggiungono valore (sprechi, in gergo Lean) devono essere eliminate o ridotte drasticamente.
Semplificazione e Standardizzazione: Un processo complesso è un processo fragile. Cercare la massima semplicità possibile. Standardizzare le attività per ridurre la variabilità e facilitare la formazione e il controllo qualità.
Integrazione e Collaborazione: I processi moderni raramente esistono in isolamento. Assicurare che le interfacce tra dipartimenti siano chiare, fluide e che la comunicazione sia integrata (minimizzando i passaggi manuali tra sistemi o persone).
Flessibilità e Scalabilità: Il processo deve essere in grado di gestire aumenti di volume (scalabilità) o cambiamenti nelle esigenze del mercato (flessibilità), senza richiedere una riprogettazione completa.