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  • Episodio speciale: Buen Camino, Primavera, La mia famiglia a Taipei, Filmlovers!
    Dec 25 2025

    In questo episodio speciale de "La settima ossessione" vi presentiamo i film in uscita durante gli ultimi giorni dell'anno (da passare esclusivamente al cinema!).

    Tra le uscite che vi segnaliamo c'è il ritorno in sala di Checco Zalone con "Buen Camino"; il debutto alla regia di un film di Damiano Michieletto con "Primavera", una storia ambientata nella Venezia del Settecento con Tecla Insolia e Michele Riondino; "La mia famiglia a Taipei" di Shih-Ching Tsou (co-scritto, co-prodotto e montato da Sean Baker!), la storia di una famiglia alle prese con i problemi di tutti i giorni nella caotica capitale taiwanese; e la lettera d'amore al cinema di Arnaud Desplechin con "Filmlovers!"

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    17 mins
  • Ep. 7.14: Avatar - Fuoco e cenere, Norimberga, Father Mother Sister Brother, corti di David Lynch, Rob Reiner
    Dec 18 2025

    In questa puntata:

    – Torniamo su Pandora. James Cameron mantiene la promessa e ci riporta nel suo universo con “Avatar: Fuoco e cenere”. Oltre allo spettacolo visivo (anche in 3D), entra in scena in questo terzo capitolo il “Popolo della Cenere”, offrendo una sfumatura più oscura e complessa alla mitologia Na’vi.

    – Dal 18 dicembre arriva in sala “Norimberga”. Russel Crowe presta volto e gravità a Hermann Göring, in un dramma giudiziario che promette di scavare nella psicologia del male e nella responsabilità storica. Un film “vecchia scuola”, solido e necessario.

    – Tra le uscite anche la proposta autoriale con “Father Mother Sister Brother”, fresco vincitore del Leone d’Oro a Venezia. Jim Jarmusch firma un trittico familiare intimo e surreale, un’opera che riconferma la sua capacità unica di raccontare il tempo e le relazioni umane con quella sua inconfondibile lente malinconica e rock.

    – Addio a Rob Reiner. Un momento di commozione per ricordare un regista che ci ha insegnato cos’è l’amicizia (Stand by Me), l’amore (Harry ti presento Sally) e la tensione (Misery). Ripercorriamo la carriera di un artigiano di Hollywood che ha saputo, come pochi altri, parlare al cuore del grande pubblico.

    – Per chi cerca un’alternativa ai cinepanettoni, tornano in sala i primi cortometraggi di David Lynch. Un tuffo nelle origini dell’inconscio lynchiano, dove il surrealismo industriale getta le basi per quello che sarebbe diventato un mito del cinema contemporaneo.

    -Infine, tiriamo le somme. Quali sono state le storie che ci hanno incollato allo schermo? Sveliamo la nostra Top 5 delle Serie TV più importanti del 2025, quelle che hanno definito l’immaginario di quest’anno.

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    1 hr and 15 mins
  • Ep. 7.13: Netflix/Warner, L’ombra del corvo, Jay Kelly, Fino alla fine del mondo, Stranger Things 5
    Dec 12 2025

    In questa puntata:

    – Immaginate un mondo dove i contenuti HBO e Netflix vivono sotto lo stesso tetto. L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix non è più solo un rumor, ma una possibilità concreta che riscriverebbe le regole del gioco. Ma attenzione: l’intromissione dell’ultimo minuto di Paramount complica tutto. Stiamo andando verso un monopolio pericoloso o è l’unica via per la sopravvivenza delle major? Ne discutiamo con Nicolò Baraccani e Boris Schumacher.

    – Questo weekend il cinema ci offre due facce della stessa medaglia autoriale: su Netflix Noah Baumbach torna con il nuovo film, “Jay Kelly” dove il mattatore assoluto a un nome e cognome ben preciso: George Clooney. Benedict Cumberbatch ne “L’ombra del corvo”, nei cinema dall’11/12, offre una performance che si preannuncia fisica e psicologica abbandonando i mantelli da stregone per calarsi in un ruolo cupo, dove l’atmosfera è la vera protagonista. Ce ne parlano, rispettivamente, Martina Morìn e Alessio Zuccari.

    – C’è un motivo se “Fino alla fine del mondo” è considerato un capolavoro profetico. Rivederlo oggi al cinema, nella sua versione restaurata, fa quasi paura: Wenders aveva previsto la nostra dipendenza dalle immagini molto prima degli smartphone. Un’esperienza visiva (e musicale) totale. Con Jacopo Fioretti.

    – Chiudiamo tornando a Hawkins. Non solo per l’hype per il finale di serie (fissato per il 1° gennaio), ma analizzando come Stranger Things abbia cambiato il modo di percepire la serialità teen e l’effetto nostalgia. Siamo pronti a lasciarli andare?

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    1 hr and 4 mins
  • Ep 7.12: Attitudini: nessuna, Ammazzare stanca, Il rapimento di Arabella, Eternity, La febbre dell'oro, Mamma ho perso l'aereo, Gian Maria Volontè
    Dec 5 2025

    In questa puntata:

    – In “Attitudini: nessuna”, la regista Sophie Chiarello non si limita a celebrare Aldo, Giovanni e Giacomo, ma compie un viaggio intimo nella genesi della loro comicità. Un documentario imperdibile per capire cosa c’è dietro le risate che ci accompagnano da decenni. Nelle sale dal 4/12. Ne parliamo con l’autrice del film.

    – Ai nostri microfoni Daniele Vicari ci racconta il suo nuovo film “Ammazzare stanca – Autobiografia di un assassino”, dove l’autore torna a indagare la morale (o l’assenza di essa). Al cinema dal 4/12.

    – Dopo il successo di “Amanda”, torna nelle sale dal 4/12 Carolina Cavalli, una delle voci più originali del nostro panorama con “Il rapimento di Arabella”. Ce lo racconta ai nostri microfoni.

    – Tornano due sale due film completamente agli antipodi. “La febbre dell’oro” di Charlie Chaplin. Il genio del muto, la danza dei panini, la fame che diventa arte. Un capolavoro da rivedere (o scoprire) rigorosamente al cinema, dall’altra parte, il film che ha definito il Natale per una generazione: “Mamma, ho perso l’aereo”. Analizziamo con Jacopo Fioretti perché, dopo tanti anni, la commedia di Chris Columbus funziona ancora come un orologio svizzero.

    – Ai nostri microfoni Mirko Capozzoli, autore di una preziosa biografia su Gian Maria Volontè. Un’occasione per ricordare non solo l’attore immenso, ma l’uomo, l’impegno politico e la sua capacità camaleontica di sparire nei personaggi nella rubrica realizzata con Laura Savarino, operatrice culturale del Circolo dei Lettori di Torino.

    – Chiudiamo con uno sguardo al presente: tra le uscite del weeken “Eternity” di David Freyne. Ce ne parla Simone Fabriziani.

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    1 hr and 8 mins
  • Ep. 7.11: Breve storia d'amore, Die My Love, Orfeo, Pluribus, Florence Queer Festival
    Nov 28 2025

    In questa puntata:

    – Il regista Virgilio Villoresi ci racconta la magia e la visione dietro il suo film “Orfeo”. Questa non è una semplice rilettura del mito, ma un’opera cinematografica visionaria, in parte ispirata al “Poema a fumetti” di Dino Buzzati. Il film segue un pianista solitario che, dopo l’incontro e la successiva scomparsa della sua amata Eura, si avventura in un aldilà onirico e surreale, popolato da creature enigmatiche e visioni d’altri mondi.

    – Intervista alla regista e sceneggiatrice Ludovica Rampoldi, che ha fatto il suo esordio dietro la macchina da presa con il film “Breve storia d’amore”, dal 27/11 al cinema. Il film, con Pilar Fogliati, Adriano Giannini e Valeria Golino, è un thriller sentimentale sull’incontro tra due persone già impegnate: la trentenne Lea e il cinquantenne Rocco. La loro relazione clandestina, consumata in stanze d’albergo, prende una piega oscura quando l’ossessione di Lea la porta a infiltrarsi pericolosamente nella vita di lui, scoperchiando le crepe di entrambe le coppie.

    – Tra le uscite del weekend vi segnaliamo “Die My Love” di Lynne Ramsay, con Jennifer Lawrence e Robert Pattinson. Un thriller psicologico che esplora il sottile confine tra amore e follia. La pellicola segue Grace, una donna in una remota fattoria del Montana che, dopo il parto, si ritrova intrappolata in un’esistenza che la soffoca, affrontando in modo crudo e talvolta dark i tabù della depressione post-partum e della psicosi.

    – Gli organizzatori del Florence Queer Festival, che si terrà a Firenze dal 26 al 30 novembre, ci raccontano i film in programma e l’importanza di questa rassegna che ogni anno porta nel capoluogo fiorentino il meglio della cinematografia internazionale a tematica LGBTQIA+, dando voce a storie e prospettive fondamentali.

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    1 hr and 1 min
  • Ep. 7.10: Wicked - Parte 2, 40 secondi, The Smashing Machine, VAS, La camera di consiglio, Quei bravi ragazzi, Daniele Luchetti
    Nov 21 2025

    In questa puntata:

    – Tra le uscite del weekend occhi puntati su “Wicked Parte 2”, il gran finale della saga fantasy arriva al cinema. L’attesa è altissima: saremo catapultati nuovamente nel mondo di Oz per scoprire il destino di Elphaba e Glinda. Simone Fabriziani ci racconta se il secondo capitolo conclude la storia con la magia sperata.

    – In sala dal 19/11 anche “The Smashing Machine”, il nuovo, potentissimo film di Benny Safdie (metà del duo dei Safdie Brothers) che narra la storia vera del campione MMA Mark Kerr. Un biopic crudo e senza filtri che esplora il lato oscuro della gloria sportiva, tra dipendenze e lotta per la sopravvivenza. E con un Dwayne “The Rock” Johnson mai visto prima. Con Alessio Zuccari.

    – “40 secondi” è il toccante e necessario film di Vincenzo Alfieri che ricostruisce la tragica e brutale uccisione di Willy Monteiro Duarte a Colleferro nel 2020. Un’opera che ci interroga sulla violenza, l’indifferenza e la memoria. Con Alessio Zuccari.

    – Il regista Gianmaria Fiorillo ci racconta “VAS – Il film”, un viaggio nel fenomeno degli hikkikomori, coloro che scelgono di auto isolarsi dalla società. Nelle sale dal 20/11.

    – Intervistiamo la regista Fiorella Infascelli per il suo ultimo film “La camera di consiglio”, uno sguardo alla complessità del sistema giudiziario e le dinamiche umane che si nascondono dietro le decisioni di una corte.

    -“Quei bravi ragazzi”, a 35 anni dalla sua prima uscita, il capolavoro di Martin Scorsese. torna gloriosamente nelle sale italiane. Un’occasione d’oro per rivedere sul grande schermo la potenza narrativa e la regia magistrale di uno dei film più importanti sulla mafia di tutti i tempi. Un cult che ha ridefinito il genere. Con Jacopo Fioretti.

    - In conclusione una conversazione con il regista Daniele Luchetti.

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    1 hr and 4 mins
  • Ep. 7.09: Il maestro, The Running Man, Viale del tramonto, All's Fair
    Nov 14 2025

    In questa puntata:

    – Abbiamo il piacere di intervistare il regista Andrea Di Stefano in occasione dell’uscita de “Il Maestro” (nei cinema dal 13/11) con Pierfrancesco Favino nel ruolo di uno imperfetto maestro di tennis. Una commedia all’italiana intensa, che mescola risate e lacrime, toccando temi universali come la crescita, il ricordo e la forza dei legami.

    – Tra le uscite di questo weekend anche “The Running Man”, un remake diretto da Edgar Wright e con protagonista la stella nascente Glen Powell. Tratto dal romanzo distopico di Stephen King, il film ci riporta in una società futuristica dove un reality show mortale costringe i concorrenti a lottare per la vita davanti a un pubblico assetato di violenza. Con Simone Fabriziani.

    – Festeggiamo un anniversario importante. Sono trascorsi 75 anni dall’uscita di “Viale del Tramonto” di Billy Wilder. Questo capolavoro è un ritratto noir e meta-cinematografico indimenticabile di Hollywood. La storia della diva del muto dimenticata, Norma Desmond (la leggendaria Gloria Swanson), e dello sceneggiatore Joe Gillis (William Holden), è un’esplorazione tagliente sulla vanità, la follia del ricordo e l’effimera natura della fama. Assolutamente da rivedere, anche nella versione restaurata 4K ora nei cinema.

    – Ryan Murphy torna con la sua estetica esagerata e glamour in una nuova serie su Disney+: “All’s Fair”! Il legal-drama segue un team legale tutto al femminile (con nomi come Kim Kardashian e Naomi Watts) specializzato in divorzi di lusso. Appena uscita e già uno scult con recensioni…da far paura

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    51 mins
  • Ep. 7.08: Un semplice incidente, Anemone, Una famiglia sottosopra, Rumore dentro: Piero Pelù, Carlo Griseri, IT: Welcome to Derry
    Nov 7 2025

    In questa puntata:

    – Iniziamo con l’uscita di “Un semplice incidente” di Jafar Panahi, vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2025. Un’opera che, come sempre, non è solo cinema, ma una riflessione critica e toccante sul mondo contemporaneo diretta da uno dei più grandi cineasti viventi. Con Alessio Zuccari. Nelle sale dal 6/11.

    – Ci tuffiamo poi nell’opera misteriosa e affascinante di Ronan Day Lewis, “Anemone”, un film che vede il grande ritorno davanti alla macchina da presa del gigante Daniel Day Lewis per il film diretto dal figlio. Nelle sale dal 6/11.

    – Spazio alle risate con la commedia “Una famiglia sottosopra” di Alessandro Genovesi, la commedia sul caotico scambio di corpi: avremo il piacere di farcela raccontare dal regista in un’intervista che ci svela come ha gestito questo vortice di identità e dinamiche familiari. Nei cinema dal 6/11.

    – Non solo fiction, ma anche storie vere e potenti. Ai nostri microfoni il regista Francesco Fei per parlare del suo documentario “Piero Pelù. Rumore dentro”, presentato in questi giorni al Festival dei Popoli a Firenze, Un ritratto intimo che va oltre la rockstar per raccontare la lotta di Pelù contro l’acufene, un viaggio di crisi e catarsi, tra musica, spiritualità e la necessità di rimettersi in gioco.

    – Apriamo una parentesi dedicata all’attualità per parlare del libro “Ho 50 anni e allora?” di Carlo Griseri che tratta del tema dell’age shaming. In compagnia dell’autore scopriremo come 5 dive dei nostri giorni si siano ribellate al diktat che vorrebbe le attrici sempre giovani e attraenti.

    – E per gli amanti del piccolo schermo, non possiamo non dedicare uno spazio all’universo Stephen King con “IT: Welcome to Derry”, la serie prequel che promette di riportare il terrore e l’inquietudine di Pennywise e della cittadina maledetta in TV. Con Federico Vascotto.

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    1 hr and 1 min