L’Italia spenderà davvero il 5% del PIL per la difesa? (spoiler: no)
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Il nuovo obiettivo NATO di spendere il 5% del PIL per la difesa ha scatenato polemiche e allarmi. Ma davvero l’Italia arriverà al 5% del PIL richiesto dal nuovo accordo NATO? In questa puntata analizziamo origine e senso del famoso “5%”: come funziona la contabilità "creativa" italiana, perché molti Paesi non sono pronti e cosa cambierà con il 2035 e con la politica americana. Un viaggio dentro numeri, aneddoti e scelte strategiche che influenzeranno il nostro futuro.
Approfondimenti.
Sul vertice NATO in Galles del 2014
https://www.nato.int/en/about-us/official-texts-and-resources/official-texts/2014/09/05/wales-summit-declaration
Sul vertice NATO a Vilnius del 2023
https://www.nato.int/en/about-us/official-texts-and-resources/official-texts/2023/07/11/vilnius-summit-communique
Sul vertice NATO dell’Aia del 2025
https://www.nato.int/en/about-us/official-texts-and-resources/official-texts/2025/06/25/the-hague-summit-declaration
Sulle DPP italiano del 2025
https://www.milex.org/2025/10/09/dpp-2025-meno-trasparenza-e-piu-spesa-130-miliardi-in-armi-in-15-anni/
Per i dati sul PIL vedi
https://datacommons.org/place/country/ITA?utm_medium=explore&mprop=amount&popt=EconomicActivity&cpv=activitySource,GrossDomesticProduction&hl=it