Episodes

  • Ep.5 - C’è un palazzo che mangia lo smog
    Apr 9 2025
    Per l’Expo 2015 di Milano è stato costruito un edificio dalla geometria complicata, che dall’esterno sembra un intreccio di rami fitti, bianchi e lisci. È Palazzo Italia, che è stato realizzato con un cemento speciale, battezzato “biodinamico”. Tullia Iori ne parla con Enrico Borgarello, che ha fatto parte del team che l’ha inventato, e poi ne descrive le proprietà autopulenti e la capacità di abbattere l’inquinamento. Altra ospite dell’episodio è Susanna Tradati dello studio Nemesi Architect, fondato da Michele Mulè, e che ha progettato la struttura.
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    21 mins
  • Ep.4 - Questo museo non è come gli altri
    Apr 2 2025
    Il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, il MAXXI, di Roma è un luogo molto particolare. Per descriverlo non possiamo utilizzare le parole che usiamo di solito per parlare di architettura: per esempio non c’è un fronte e non c’è un retro, non c’è un primo piano o un secondo… Il MAXXI è il primo capolavoro dell’architetta Zaha Hadid in Italia, e ha come materiale chiave il cemento armato, in vista, senza finiture o tinteggiature, puro, perfettamente omogeneo. Ad accompagnarci nella scoperta di questo edificio e della sua storia è Margherita Guccione, che è stata responsabile del progetto per la committenza nelle fasi di concorso e approvazione, e poi di costruzione dell’opera.
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    22 mins
  • Ep.3 - Il ponte dalla forma senza nome
    Mar 27 2025
    A Potenza c’è un ponte in cemento armato che è considerato un capolavoro. Scavalca il fiume Basento ed è opera di Sergio Musmeci, che gli ha dato una forma così particolare che è difficile da descrivere a parole. Tullia Iori ci racconta come Musmeci sia riuscito a realizzare la membrana continua di calcestruzzo, e poi dialoga con due persone che ci aiutano a capire meglio la straordinarietà di questa struttura: Roberto Conte, fotografo e co-autore del libro “Brutalist Italy”, e Hugo Corres, progettista spagnolo che, con la società Fhecor, ha vinto il concorso internazionale per il restauro del ponte, costruito ormai una cinquantina di anni fa.
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    21 mins
  • Ep.2 - Se la torre è un’icona ma non piace a tutti
    Mar 20 2025
    Alla fine della seconda guerra mondiale, a poca distanza dal Duomo di Milano, c’è un isolato che è stato bombardato duramente e deve essere ricostruito. Il Comune prevede edifici bassi e ordinari, ma i progettisti del gruppo BBPR hanno un’altra idea: vogliono fare una torre altissima e moderna. Alla fine passa la proposta dei BBPR e la Torre Velasca, con la sua struttura in cemento armato, diventa uno dei grattacieli più iconici della città. La sua forma più grande in cima, però, non piace a tutti, e Tullia Iori ne discute con Giordano Poloni, illustratore che ha reso omaggio alla Velasca. Partecipa alla puntata anche Carla Zhara Buda, responsabile del centro Archivi del MAXXI Architettura.
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    20 mins
  • Ep.1 - La cupola del palazzetto è un puzzle
    Mar 13 2025
    In occasione delle Olimpiadi del 1960, a Roma è stato costruito un palazzetto dello sport che qualcuno ha descritto come il nuovo Pantheon. L’ha progettato Pier Luigi Nervi ed è un capolavoro di ingegno: la cupola di 60 metri di diametro è composta da oltre 1600 pezzi e sollevata da terra da 36 pilastri di cemento armato. Tullia Iori parla di questa struttura così complessa e perfetta insieme a Roberta Sulpizio, direttrice dei lavori di risanamento che hanno appena interessato l’edificio. Nel corso dell’episodio interviene anche Angelo Carotenuto, giornalista sportivo che ci racconta di quell’edizione dei Giochi olimpici.
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    21 mins