• La quarta bozza della Cop28 è un enorme passo indietro
    Dec 12 2023
    Tre giorni dopo la terza bozza e alla vigilia della fine programmata della Cop28, nel pomeriggio di lunedì 11 dicembre è stata diffusa una nuova versione provvisoria del testo di accordo finale della ventottesima conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Nelle intenzioni, questa bozza avrebbe dovuto sgomberare il campo dal florilegio di opzioni che campeggiavano nel secondo e nel terzo draft.

    Da questo punto di vista, il lavoro è riuscito: diverse opzioni sono effettivamente sparite. Il problema è che si tratta di tutte quelle più ambiziose.

    Ne abbiamo parlato con Eleonora Cogo e Jacopo Bencini.
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  • Dalla Cop28 un piano per trasformare i sistemi agroalimentari
    Dec 10 2023
    Nella puntata di Copcast di oggi abbiamo incontrato a Dubai Michele D'Ostuni e con lui abbiamo parlato di come i sistemi agroalimentari devono cambiare per adattarsi alla crisi climatica e, cambiando, possono contribuire a combatterla.
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  • Come giudicare i risultati che arriveranno dalla Cop28?
    Dec 9 2023
    La parola d'ordine della Cop28 è "phase out". Abbandono delle fonti fossili. Riusciranno i delegati a trovare un accordo per un'uscita o almeno una diminuzione dello sfruttamento di carbone, petrolio e gas? E come dovremo giudicare i risultati di una conferenza sul clima che si tiene in un Paese che basa la propria economia sul petrolio?

    Ne abbiamo parlato con Tommaso Perrone, direttore di Lifegate.
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  • Nella giornata tematica della Cop28 su giovani e educazione a mancare è l'azione
    Dec 8 2023
    nizia la seconda settimana di Cop28. Quella più importante e decisiva. L’8 dicembre è stata la giornata tematica dedicata a giovani e educazione.
    Di cosa si è discusso? Ne abbiamo parlato con Giacomo Di Capua.
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  • La Cop28 è in alto mare
    Dec 6 2023
    Una seconda bozza del global stocktake è stata pubblicata a ridosso della pausa nei lavori della Cop28 di Dubai. Il testo mostra chiaramente la siderale distanza ancora esistente tra i gruppi di Paesi presenti al tavolo negoziale. Si parla di fonti fossili, di sussidi, di rinnovabili e di carbone, ma in fondo a ciascun tema campeggia l'opzione «No text». Il che significa che i governi sono pronti a stralciare ciascuno di questi temi in mancanza di un accordo.
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  • L'esercito di lobbisti che inquina la Cop28
    Dec 5 2023
    Erano 503 alla Cop26 di Glasgow, nel 2021. Sono diventati 636 alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, lo scorso anno. E stavolta, alla Cop28 di Dubai, si sono presentati in 2.456. Parliamo dei lobbisti del settore delle fossili. Un esercito di persone addestrate e pagate con un obiettivo: far fallire i negoziati. Evitare che possano essere prese decisioni troppo stringenti in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Scongiurare rischi di contraccolpi per le aziende che rappresentano.
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  • Una giornata della finanza climatica in sordina
    Dec 4 2023
    Alla Cop28 il 4 dicembre è il giorno della finanza climatica. Con meno annunci rispetto alle edizioni precedenti e promesse insufficienti.
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  • Il presidente della Cop28 toglie la maschera
    Dec 3 2023
    Nel quarto giorno di Conferenza sul clima piombano le dichiarazioni al limite del negazionismo climatico del sultano al-Jaber, presidente della Cop28 e petroliere.
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