• Ep. 233 - Il caso Epstein mette nei guai Trump: ecco cosa non va
    Dec 23 2025
    Donald Trump affronta nuove tensioni politiche mentre si avvicinano le elezioni di metà mandato, a causa della pubblicazione dei documenti sull’indagine Epstein. Il rilascio dei file da parte del Dipartimento di Giustizia, giudicato incompleto e fortemente oscurato, ha scatenato polemiche bipartisan e accuse di scarsa trasparenza. La temporanea rimozione di una foto che ritraeva Trump nell’abitazione di Epstein ha alimentato sospetti di favoritismi, poi smentiti dalle autorità. Tra critiche del Congresso, accuse di violazione della legge e manovre politiche per spostare l’attenzione su Bill Clinton, la vicenda rischia di ritorcersi contro Trump, indebolendone l’immagine pubblica. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    11 mins
  • Ep. 232 - Che anno è stato? L’intervista a Enrico Mentana
    Dec 19 2025
    Intervista al direttore del TgLa7, Enrico Mentana, su che anno è stato il 2025. I protagonisti, le guerre e le tregue. Ma anche su che anno ci aspetta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    24 mins
  • Ep. 231 - Trump in crisi con i suoi elettori negli Usa: ecco perché
    Dec 18 2025
    Nel pieno delle crisi internazionali, Donald Trump torna a parlare alla nazione con un discorso televisivo di 18 minuti, molto atteso e attentamente analizzato. A quasi un anno dal suo ritorno alla Casa Bianca, il presidente adotta un tono aggressivo, attacca il predecessore Joe Biden e rivendica i risultati della propria amministrazione, soprattutto su economia, immigrazione e politica interna, con l’obiettivo di recuperare consensi in calo. Dal punto di vista comunicativo, il discorso è più breve e controllato del solito, ma denso di temi: dai dazi all’inflazione, dai costi dei farmaci alla produzione energetica, fino all’annuncio di assegni per le forze armate e di un nuovo presidente della Federal Reserve. Trump evita invece riferimenti concreti a possibili escalation internazionali, limitandosi a generiche affermazioni sui successi diplomatici. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 230 - Intelligence Regno Unito: la Russia vuole esportare il caos
    Dec 17 2025
    Nonostante incontri diplomatici che hanno coinvolto mezzo mondo, di un accordo di pace tra Russia e Ucraina non c’è traccia. Mosca ha escluso persino una tregua natalizia, ribadendo di non voler rinunciare al Donbass né accettare truppe NATO come garanzia di sicurezza. Una posizione che conferma come il conflitto resti una minaccia diretta anche per l’Europa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 229 - Russia e Ucraina: tutti i punti deboli dell'accordo di Berlino
    Dec 16 2025
    A Berlino Stati Uniti, Ucraina ed Europa hanno raggiunto un’intesa preliminare su garanzie di sicurezza per Kiev “in stile NATO”, senza invio di truppe USA ma con supporto militare e intelligence; Donald Trump si è detto pronto a portare l’accordo al Senato. L’Europa propone una forza multinazionale e impegni vincolanti contro future aggressioni russe, mentre restano aperti i nodi su Donbass e Zaporizhzhia. Mosca non ha ancora accettato l’intesa e l’opinione pubblica ucraina rifiuta concessioni territoriali, temendo un nuovo fallimento come quello del Memorandum di Budapest. Il negoziato è il più avanzato dal 2022, ma la pace resta incerta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 228 - Strage a Sydney: nel mondo è caccia all'ebreo
    Dec 15 2025
    La strage antisemita di Bondi Beach, durante le celebrazioni di Hanukkah, segna un punto di svolta per l’Australia e per la diaspora ebraica. L’attacco, che ha causato 15 morti e decine di feriti, si inserisce in un contesto globale di crescita senza precedenti dell’antisemitismo dopo il 7 ottobre 2023. Tra accuse politiche, tensioni internazionali e dati allarmanti sui crimini d’odio, emerge una preoccupazione più ampia: l’odio antiebraico non è più marginale ma normalizzato, e rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza delle comunità e alla tenuta delle democrazie occidentali. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 227 - Il piano segreto per di Trump per distruggere l'Europa e la gold card
    Dec 11 2025
    La nuova Trump Gold Card, un visto accelerato da 1 milione di dollari (più 15.000 di commissione), apre le porte d’America a chi può pagare, mentre per tutti gli altri si prepara un controllo di frontiera mai visto prima: cinque anni di attività social, dieci anni di email e un dossier completo sui familiari. Una stretta che trasforma l’ESTA in un interrogatorio digitale. Ma non è l’unico fronte caldo. Il sito Defense One rivela un presunto documento strategico, subito smentito dalla Casa Bianca, secondo cui l’amministrazione Trump vorrebbe spaccare l’Europa dall’interno, puntando su Italia, Austria, Ungheria e Polonia per indebolire Bruxelles e sostenere movimenti sovranisti filo-americani. Un’Europa divisa, unita solo dalla preoccupazione: gli USA vogliono davvero “riplasmare” l’Occidente? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Ep. 226 - Il piano dell'Ucraina, le parole di Trump e la Russia
    Dec 10 2025
    Donald Trump attacca in blocco i leader europei, definisce l’Ucraina “vicina alla sconfitta”, dice che Zelensky deve “mettersi in riga” e liquida l’Europa come un continente debole e irrilevante. Le sue parole arrivano mentre la Casa Bianca pubblica una nuova Strategia di Sicurezza Nazionale che sancisce il ripiegamento degli USA sul proprio emisfero e un drastico ridimensionamento del ruolo americano nel Vecchio Continente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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